L'ondata di maltempo che sta interessando il centro presilano da circa dieci giorni non accenna a placarsi.
Ieri mattina la città era un'autentica lastra di ghiaccio. Anche in pieno centro neanche l'ombra degli spargisale, e questo qualche domanda sulle riserve comunali l'ha sollevata. E' impensabile in poco tempo liberare l'intero territorio, che presenta una considerevole estensione, ma un po' di sale almeno nelle vie centrali andrebbe sparso.
Il Com (Centro Operativo Misto), mandato ad Acri dal Prefetto di Cosenza, ha gestito la fase più acuta ed è andato via sabato scorso.
Da quel momento le redini sono state prese in mano dal Coc (Centro Operativo Comunale), che finalmente è stato attivato, a differenza di quanto accaduto nella prima fase degli interventi.
Le scuole sono chiuse fino a oggi, ma non è affatto da escludere una nuova proroga dell'ordinanza. A oggi gli edifici sono chiusi da dodici giorni e Carnevale è alle porte.
Salvo nuove nevicate, che le previsioni comunque hanno contemplato, il problema maggiore attualmente è il ghiaccio, favorito dalle basse temperature.
Soprattutto nelle prime ore della mattinata è difficile muoversi anche a piedi e la situazione è molto più complicata nei vicoli del centro storico e nelle zone periferiche del territorio comunale.
Intanto i volontari che supportano gli enti pubblici continuano ad assicurare un servizio fondamentale in questa fase critica dell’ondata di maltempo.
“Le condizioni restano critiche – fanno sapere i Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana - , ma fino ad ora sono state soddisfatte tutte le richieste di emergenza e di assistenza sociale e sanitaria”.
In particolare, “sotto il profilo strettamente sanitario, viene assicurato il supporto al 118 cittadino nelle fasi di soccorso e vengono garantiti i trasporti per le persone che devono sottoporsi a emodialisi e a terapie salvavita. Sotto il profilo socio-sanitario, la Croce Rossa continua a operare nel soccorso alle famiglie isolate, nella consegna a domicilio dei medicinali di prima necessità, nell'assistenza agli anziani, ai malati cronici e alle persone con disabilità”.
Inoltre “nello scorso fine settimana, sono state stoccate presso i magazzini della Croce Rossa acrese nuove derrate alimentari che man mano vengono consegnati alle famiglie bisognose e ai nuclei familiari che a causa neve non riescono a spostarsi, con particolare riguardo alle frazioni che rimangono più isolate. Allo stesso modo viene assicurata la consegna farmaci e altri generi di prima necessità a chi ne faccia richiesta”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 15-1-2012.