E' visibilmente soddisfatto Carlo Chimento dei risultati ottenuti al termine del convegno, tenutosi nei giorni scorsi, a Cosenza, su “Dislessia, una grande opportunità”.
Chimento è il delegato provinciale della sezione Aid (Associazione Italiana Dislessia), la cui sede è ad Acri.
E' nata lo scorso anno e, per rendere ancora più agevole partecipare agli incontri mensili, le riunioni sono itineranti tra i vari centri della provincia.
A proposito del convegno di Cosenza, tenutosi nel salone degli Specchi della provincia, Chimento ricorda come “l'Aid Cosenza si stia attivando con varie iniziative d'informazione e con l'apertura di sportelli d'ascolto, come quello situato presso U.O. Neuropsichiatria Infantile Centro Aziendale di Riferimento per i Dsa nel Distretto di Rende”.
Per Chimento, “c'è la necessità di garantire ai ragazzi dislessici la didattica di cui hanno bisogno; ciò per evitare fenomeni di dispersione scolastica e implicazioni sul piano psicologico a carico dei ragazzi. Bisogna inoltre dar corso a un'opera di sensibilizzazione delle famiglie e dei docenti in materia di Dsa (disturbi specifici di apprendimento), per portare alla luce i tanti casi di ragazzi dislessici oggi non ancora diagnosticati”.
L'iniziativa cosentina si è anche avvalsa dei contributi di Caterina Iannazzo, responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile Centro Aziendale di Riferimento per i DSA Distretto di Rende; Luciana Ventriglia, presidente del Comitato per la Scuola Aid; Luigi Troccoli, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza; e Domenico Bevacqua, vicepresidente della Provincia di Cosenza e assessore provinciale alle Politiche Sociali.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 15-2-2012.