Quella appena trascorsa è stata, dal punto di vista meteorologico, per Acri la peggior settimana degli ultimi anni. Abbondanti precipitazioni nevose hanno colpito l’intero comune, dove la coltre nevosa raggiungeva gli 80 centimetri nel centro urbano e sfiorava il metro e mezzo nelle frazioni ad altitudine maggiore, dove molte famiglie sono rimaste a lungo anche senza energia elettrica, acqua calda e riscaldamento.
Il Gruppo di Protezione Civile ha iniziato ad operare lunedì, quando fino a tarda notte una squadra operativa affianca una squadra dei Vigili del Fuoco ed i Carabinieri del Comando Stazione di Acri per rimuovere i primi alberi caduti sulle strade a causa del già consistente peso della neve caduta copiosa sin dalle prime ore. Nelle successive ore il lavoro è incessante e vengono percorsi centinaia di chilometri in lungo e in largo per ottemperare alle richieste degli acresi rimasti isolati: vengono consegnate a domicilio medicine, bombole di ossigeno, generi di prima necessità e su richiesta del comitato locale della Cri si effettuano trasporti di emodializzati presso il nosocomio “Beato Angelo”.
Nella mattinata di mercoledì il Prefetto di Cosenza, dott. Raffaele Cannizzaro, decide di attivare il Centro Operativo Misto (COM) n°10 della Protezione Civile, di cui il Comune di Acri è sede, che è la struttura operativa che coordina i servizi di emergenza a livello sovracomunale. Il Prefetto ne affida la gestione ai funzionari della Protezione Civile - Regione Calabria, nelle persone dell’arch. Inglese e del geom. De Napoli, e al Vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, ing. Cundari. La nostra associazione viene subito attivata dalla Regione Calabria per garantire all’interno del COM la funzione di supporto destinata al volontariato e coadiuvare nelle decisioni e negli interventi i funzionari succitati nonché il Comandante di Stazione dell’Arma dei Carabinieri, maresciallo Luciani, i medici del 118 e l’ispettore del Corpo Forestale dello Stato Gencarelli.
Da lì in avanti gli interventi si moltiplicano e il lavoro per le decine di nostri volontari impegnati in questa emergenza neve è immane, anche perché il maltempo non accenna a placarsi e crea sempre più disagi.
Mentre un dirigente dell’associazione è sempre al tavolo di coordinamento con i funzionari, gli operatori radio ricevono dal COM il compito di gestire le comunicazioni con il Centro Coordinamento Soccorsi dell’unità di crisi di Cosenza e le squadre operative vengono incaricate dei primi soccorsi da prestare con il mezzo fuoristrada di proprietà dell’associazione e con le attrezzature in suo possesso, come i gruppi elettrogeni che sono risultati essere di vitale importanza per alcune famiglie rimaste isolate e senza energia elettrica. Altri volontari del gruppo vengono richiesti in modo costante dai funzionari dei Vigili del Fuoco per essere di supporto alle proprie squadre e ai mezzi autoscala che sono costretti a compiere decine di interventi per la caduta di alberi, cornicioni resi pericolanti dal carico neve e lo scarico neve dalle coperture di diverse abitazioni private e capannoni aziendali, che quasi non reggono più l’enorme mole di neve e diventano pericolosissimi con il passare delle ore per chi in quelle case ci abita e per chi è in transito nelle vicinanze. In c/da Guglielmo una delle squadre del gruppo e una dei Vigili del Fuoco devono sgomberare una famiglia per ordinanza dell’amministrazione comunale, essendo il tetto dell’abitazione in incipiente condizione di collasso strutturale mentre altri volontari fanno la spola tra il centro urbano e la frazione di San Giacomo per accompagnare i colleghi delle associazioni Tutela Civium di Luzzi e Prociv Serre Cosentine di Carolei, attivate dalla Regione Calabria al fine di garantire alla guardia medica di turno nella popolosa frazione un mezzo fuoristrada con due autisti da utilizzare in caso di urgenze nel turno notturno.
Nella serata di sabato il Prefetto Cannizzaro decide che non è più necessario il COM per gestire l’emergenza, ormai scemata, e chiude i lavori della struttura operativa. La Regione Calabria decide però di non disattivare la nostra associazione data l’ancora presente possibilità di ulteriori nevicate nel nostro comune. Il giorno seguente viene attivato dal Comune di Acri il COC (Centro Operativo Comunale, di cui ogni comune è sede) per gestire le ultime criticità rimaste e l’allerta meteo delle ore successive, grazie alla sinergia tra la nostra associazione, l’amministrazione comunale, i tecnici del comune e il Corpo di Polizia Municipale.
Resta alta quindi l’allerta per i prossimi giorni nella speranza che in caso di ulteriori precipitazioni nevose, o di generico maltempo, i disagi siano ridotti all’osso. Ricordiamo a tutti che per ogni esigenza oltre ai ben noti numeri di emergenza è possibile contattare la Sala Comunale della Protezione Civile ai numeri 0984942143/5 o la nostra associazione al 3341757010 (h24), numeri attivi tutto l’anno e per qualsiasi emergenza. Chi volesse invece avere maggiori info sulla nostra associazione o farne parte come volontario può contattarci all’indirizzo mail info@gruppoprotezionecivile.it o raggiungerci nella nostra sede di Via Madonna del Rinfresco, aperta tutti i venerdì dalle 19.30 alle 21.