Ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio per la compagine acrese al "Pasquale Castrovillari", si riparte, dunque, dalla bella prestazione sul neutro di Scalea per la formazione allenata da Ciccio Ferraro. Contro una buona squadra, non certo trascendentale, che nel secondo tempo, complice un leggero calo fisico, dovuto ad un ottimo primo tempo, giocato alla grande, la compagine di mister Ferraro non è riuscita a portare a casa un risultato che le permettesse di muovere la classifica. Dopo il consueto lunedì di riposo, la squadra rossonera, ieri pomeriggio, prima di scendere in campo, è rimasta negli spogliatoi del Comunale per quasi quaranta minuti e, com’era prevedibile, il tecnico reggino, ha tenuto la squadra a rapporto. Il mister e i suoi collaboratori, hanno fatto la disamina tecnico-tattica dei 90 minuti di gioco della gara contro la formazione cosentina, analizzando ed evidenziando le note positive e soprattutto gli errori commessi. Alla ripresa degli allenamenti erano due i gruppi di lavoro agli ordini di Ferraro e Ennio Ceravolo, con quest’ultimo che ha fatto svolgere, alla truppa che ha giocato sabato, un lavoro di defaticamento seguito da una lezione tecnico-tattica.
«Vogliamo riprenderci – ha confermato Battaglia – ciò che sentiamo nostro, dobbiamo ritornare a fare risultato e ad esprimerci in modo da regalare sempre delle soddisfazioni ai nostri splendidi tifosi. Questa settimana ci servirà per amalgamarci ancora di più e allenarci nel migliore dei modi. Dobbiamo vivere alla giornata e in questo momento il nostro unico pensiero è riprenderci. Il campionato di serie D è lungo e difficile».
La compagine rossonera affronterà, nelle prossime tre partite, degli avversari, non certo facili ma sicuramente alla propria portata. Alla ripresa, dopo la sosta, al comunale ci sarà di scena il Sant’Antonio Abate e poi ben due partite fuori contro Battipagliese prima e Adrano poi. Intanto c’è da registrare l’ennesimo colpo di mercato, dopo La Canna, Alessandrì, Naccarato, Levato, Gardi, arriva un altro portiere.
Francesco Di Gregorio, con il suo arrivo, dovrebbe aver completato la rosa limitatamente al ruolo di estremo difensore, questo significa l’Acri finalmente avrà in campo un portiere under di categoria superiore, ricordiamo che vige l'obbligo di averne schierati in campo almeno 4. De Gregorio è un portiere classe ’92 in arrivo dal Palermo, ha svolto la preparazione col club di Zamparini, il giocatore, cresciuto nelle giovanili dei rosanero e approdato lo scorso anno in prima squadra e nella lista UEFA, ha mosso i primi passi nel 1999 nel Monreale prima di vestire la maglia dell’US Palermo ed è considerato fra i portieri più promettenti a livello nazionale: un bel colpo, quindi, quello messo a segno dalla compagine rossonera che dopo l’infortunio dell’altro portiere, di belle speranze, Di Iuri aveva provato diversi estremi con scarsa fortuna.

Fonte: "Gazzetta del Sud" del 1-2-2012.