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Comune: «Le politiche ambientali sono state sempre una priorità»

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
L’amministrazione comunale non ci sta a ricevere critiche circa le politiche ambientali e risponde a chi in tal senso ha qualcosa da dire. Su questo fronte infatti, come testimoniano le sortite sugli organi di informazione, l’esecutivo mostra una certa sensibilità. «La tutela dell’ambiente e il decoro urbano – scrive il Comune in una nota - sono, nella complessità degli adempimenti di governo, una priorità assoluta, alla quale l’amministra - zione comunale si è da subito e sempre adoperata con azione di controllo e prevenzione. Il primo impegno si è concretizzato con il finanziamento di170 mila euro per l’appalto dell’isola ecologica. Un’area recintata e attrezzata che avrà lo scopo di raccogliere i rifiuti solidi che non vanno nei contenitori urbani, secondo il sistemadi “raccolta differenziata”, prevedendo per ogni tipologia di rifiuto una prima selezione da parte dei cittadini. Ognuno – prosegue il comunicato -, in piena libertà potrà quotidianamente conferire all’isola ecologica quanto ha da smaltire. È sempre attivo e funzionante presso il Comuneil servizio gratuito di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, basta telefonare e fornire le proprie generalità per prenotare il servizio. Sia la Polizia Municipale che la Guardia di Finanza sono state allertate per monitorare e sorvegliare il territorio volendo porre fine a questa pratica deleteria di sciacallaggio e salvaguardare il proprio habitat».
A seguito delle continue segnalazioni, «nonostante il controllo diurno, alle quali seguiva puntualmente la rimozione delle discariche abusive, nello scorso mese di maggio l’amministra - zione comunale aveva già presentato dinanzi alla Procura della Repubblica di Cosenza espressa e formale querela intesa ad accertare, attraverso le relative e opportune indagini, i responsabili di tale azione, riconducibili a ignoti. Molto probabilmente provenienti da fuori città - conclude la nota -, visto la consistente mole di carcasse abbandonate nell’arco di poche ore in zone isolate».


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 26-1-2012.

PUBBLICATO 27/01/2012

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