Archiviata la brutta sconfitta contro il blasonato Messina, sono ripresi ieri pomeriggio presso il Comunale di Acri “Pasquale Castrovillari”, gli allenamenti dei rossoneri di mister Ferraro in vista della sfida casalinga, che vedrà l’Acri giocare contro il Licata orfano dell’attaccante Tiscione.
Dopo il consueto lunedì di riposo i rossoneri di mister Ferraro, ieri pomeriggio, prima di scendere in campo, sono rimasti negli spogliatoi del Comunale per quasi quaranta minuti e, come era prevedibile, il tecnico reggino e l’area tecnica della società, ha tenuto la squadra a rapporto. Il mister con i suoi collaboratori, hanno fatto la disamina tecnico-tattica dei 90 minuti di gioco della gara contro la formazione siciliana, che ne hanno determinato il risultato sfavorevole, analizzando ed evidenziando il fatto la squadra ha perso tutti i contrasti.
Il futuro per la squadra è già vicino, a mister Ferraro abbiamo rivolto qualche domanda sulla partita e sul momento che sta vivendo la squadra rossonera.
È arrivata una sconfitta e ha mostrato una prestazione non certo esaltante.
«Per prima cosa vorrei chiedere scusa a tutti i tifosi acresi che domenica con grande sacrificio ci hanno seguito in terra siciliana e hanno assistito ad una partita che non è piaciuta neanche a me. Domenica abbiamo incontrato un’ottima squadra e purtroppo non abbiamo fatto la nostra parte giocando un primo tempo con qualche piccola difficoltà ma ciononostante siamo andati in gol, nel secondo tempo invece ci siamo persi subendo tre gol. Il Messina domenica è stato più bravo di noi.»
Lei non crede che la squadra risente di un calo fisico alla luce di quello che si è visto domenica?
«Credo che la nostra squadra contro il Licata dovrà tirare fuori gli attributi visto che nel girone d’andata questa squadra ci ha rifilato ben cinque reti, e questa è una motivazione più che sufficiente per darci quella carica giusta e portare a casa il risultato.»
Dov’è finita quella cattiveria agonistica di inizio campionato?
«Penso che questa squadra deve avere sempre fame. Di sicuro domenica non abbiamo giocato, basta guardare cosa è successo sul quarto gol, quando Campanella al novantesimo ha rincorso una palla, sul fondo, con caparbietà, ecco cosa è mancato nei nostri. Già da martedì i ragazzi nello spogliatoio conoscevano le qualità di questa compagine, che con Coppola riesce a dettare i tempi alla squadra, e di questa cosa se ne è parlato per tutta la settimana, il campo, domenica, ce lo ha dimostrato, purtroppo non siamo riusciti ad oscurare il metodista messinese».
Purtroppo domenica, ancora una volta gli splendidi tifosi acresi hanno mostrato, tutta la loro civiltà tifando fino all’ultimo minuto, cosa che invece non si può dire di quelli avversari visto che il pullman dei tifosi acresi, dove all’interno erano presenti intere famiglie, che avevano assistito tranquillamente alla gara, è stato oggetto di una sassaiola, all’indirizzo del mezzo stesso. Peccato per questo bruttissimo episodio.