Il tempo delle riflessioni e dei tentennamenti, sembra essere terminato, per il senatore e sindaco, Gino Trematerra che, a giorni, deve scegliere; restare seduto sulla poltrona di primo cittadino o preferire quella più prestigiosa di Strasburgo? Trematerra, che è anche coordinatore regionale dell’Udc, si trova, dunque, ad un bivio, ovvero di fronte ad una scelta che, di certo, avrebbe volentieri posticipato di gran lunga. Ed, invece, Ginone, deve optare. Entro giovedì Trematerra dovrà comunicare le sue intenzioni.
Poco più di un anno fa, l’attuale primo cittadino della città silana, fu proclamato eurodeputato in virtù della decisione di assegnare all’Italia un altro seggio del Parlamento Europeo. Lo scorso primo di dicembre, Trematerra si è insediato a Strasburgo e, dal primo gennaio, può partecipare ai lavori. In virtù di un’ interpretazione della legge, cinque seggi spettanti alle circoscrizioni Sud e Isole furono assegnati alle altre tre aree del Paese al voto (Nord-Ovest, Nord-Est e Centro).
Fu necessaria una redistribuzione dei seggi in tutt’Italia, in quanto furono proclamati eletti solo 15 eurodeputati, invece dei 18 previsti dal decreto del 1 aprile del 2009 del Presidente della Repubblica, in base alla popolazione della circoscrizione Sud, risultante dal censimento del 2001.
Trematerra raccolse 55.231 preferenze risultando essere il primo dei non eletti dietro ad un mostro sacro della politica italiana come Ciriaco De Mita che ottenne 56.510. Un secondo posto che oggi gli ha permesso di raggiungere il Parlamento Europeo.
Per la città di Acri si tratta di un momento storico in quanto mai prima di ora aveva avuto rappresentanti a Strasburgo. Oggi, però, si apre la questione dell’incompatibilità. Trematerra, difatti, guida la città di Acri dall’aprile del 2010 ed, a quanto pare, i due ruoli non sono compatibili. Secondo indiscrezioni, Trematerra avrebbe già effettuato la scelta (Strasburgo?) ma l’ufficialità arriverà solo tra qualche giorno e poi si aprirà il dibattito sulla data delle possibili elezioni anticipate che potrebbero tenersi nella primavera del 2013. Fino a quella data, la reggenza di primo cittadino spetterà al vice sindaco, Gino Maiorano.