Fc Calcio Acri (4-3-3): Di Iuri; Martucci; Domanico; Perrelli; Filippo; Deffo; Filidoro (67´ Maccarato); Caavatorti (61´ Visciglia); Alessandrì; Galantucci; La Canna (56´ Foderaro). A disposizione Gardi; Naccarato; Visciglia; Foderaro; Levato; Mancino; Bonomo. Allenatore: Francesco Ferraro

S. C. Marsala 1912 (4-3-2-1): Di Masi; Genesio; Pergolizzi; Fina; Impiccichè; Matinella; Genovese (58´ Marino) Minì ; Farina; Conti; Porto. A disposizione: Milani; De Vito; Trezza; Cusumano A.; (Marino; Saluto; Giacalone - All. Nicolò Sciacca

Marcatori: 37° st Galantucci – 39° st Farina
Arbitro: Armando Ranaldi di Tivoli.
Assistenti: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Lorenzo Barbuto di Salerno.
Note: Spettatori 2500 circa con 30 tifosi ospiti. Ammoniti: Martucci (A), Visciglia (A), Fina (M). Espulso: Genesio per doppia ammonizione. Angoli 7-1 per l'Acri. Recuperi: 1 pt, 4 st

Acri - Peccato! Peccato per aver buttato al vento una vittoria, in una giornata “storica” per il calcio acrese, con la gara del “Pasquale Castrovillari” ripresa e trasmessa in diretta su Rai sport 1. Una giornata di grande sport, con circa due mila e cinquecento spettatori che hanno assistito alla gara con il Marsala.
Nell’Acri debutta il nuovo acquisto La Canna; mister Ferraro recupera Di Iuri dopo un lungo stop, e schiera in campo un 4-3-3. Difesa con Martucci a destra e Domanico esterno sinistro, centrali Deffo e Filippo (il ragazzo disputa una grande prestazione). A centrocampo la squadra sembra soffrire un pò di più, con Perrelli centrale, Cavatorti a destra e Filidoro sulla fascia sinistra.
In attacco debutta il tridente Galantucci-Alessandri-La Canna con Visciglia pronto dalla panchina.
Parte l’incontro ed al 6’ su conclusione sotto porta di Alessandrì, Genesio con un pò di affanno si salva in angolo. Due minuti dopo su corner di La Canna, di testa interviene Deffo e Di Masi blocca. Al 9’ occasione gol per Alessandrì che sotto porta manca la conclusione.
L’Acri tenta di pungere ma il Marsala appare subito squadra arcigna e pericolosa a colpire nelle ripartenze con Porto da una parte e Minì dall’altra. Al 32’ è bravo Di Iuri ad anticipare Farina, tre minuti dopo su conclusione ancora di Farina la palla carambola su un compagno di squadra evitando cosi il pericolo per la difesa di casa.
L’Acri risponde con Alessandri che interviene di testa su un calcio di punizione di Perrelli trovando pronta la difesa sicula a salvarsi in corner.
Nella ripresa mister Sciacca lascia Genovese e Farina in attacco con Porto un pò più arretrato. L’Acri inizia ad impostare le prime azioni di gioco e nei primi 15 minuti Cavatorti ed Alessandrì in più di una occasione si presentano dalle parti di Di Masi. Il Marsala si arrocca in difesa cercando di portare a casa il pareggio. Al 19’ spreca con Porto che non riesce a raccogliere in area un assist del nuovo entrato Marino. A cavallo della mezz’ora Galantucci prima su assist di Visciglia spreca a lato, poi tira incredibilmente alto. Nel frattempo il Marsala rimane in dieci per l’espulsione di Genesio. Al 35’ il “Pasquale Castrovillari” s’infuria quando su calcio di punizione di Visciglia, Filippo con un colpo di testa colpisce il palo. Appena sessanta secondi però e su cross di Foderaro, dopo una serie di batti e ribatti, Galantucci si conferma vero predatore d’area ed insacca la palla in rete. Per l’Acri sembra fatta ma, neanche il tempo di rendersi conto del gol che, su uno svarione della difesa, Farina ne approfitta e riporta le due squadre sul risultato di parità. Partita che non ha più nulla di offrire tranne che un terzo tempo degno di una giornata di sport con le due tifoserie prima ad applaudire le proprie squadre poi squadra e tifosi avversari.

Interviste - Facce contratte all’uscita dagli spogliatoi per il primo punto ottenuto dalla squadra del presidente Scaramuzzo in questo inizio di girone di ritorno, davanti alle telecamere di Rai Sport.
Il tecnico acrese, Ferraro, arriva in sala stampa con un sorriso abbozzato e analizza così la partita. «Sapevamo che il Marsala potesse essere una squadra ostica e i fatti lo hanno dimostrato, noi volevamo portare a casa il risultato. Siamo stati bravi a crederci e sbloccare il risultato andando in vantaggio all’ottantesimo con Galantucci e meno bravi nella gestione.
La nostra – continua Ferraro – è stata una discreta prestazione giocata da due squadre che cercano di giocare a calcio, se la classifica dice che una è seconda e l’altra è terza qualcosa vorrà anche dire, anche se nel secondo tempo il Marsala ha abbassato di molto il loro baricentro, con la loro linea difensiva che a stento arrivava sulla linea della mia panchina e quando è così non riesci a dare profondità alle trame di gioco e tutto diventa complicato.
C’è molto rammarico – continua ancora Ferraro – perché quando sblocchi il risultato in una partita così, devi cercare in tutti i modi di portare a casa i tre punti.
I nuovi acquisti hanno fatto il loro dovere, aumentando quella qualità che ricercavamo, volevamo la vittoria purtroppo non ci siamo riusciti, soprattutto per il nostro meraviglioso pubblico al quale oggi era nostra intenzione regalare i tre punti.»
Per il direttore Battaglia, «la partita di oggi sapevamo che era difficile e il pareggio lo ha dimostrato. Il Marsala è un’ottima squadra ma solo un nostro errore ha regalato a loro la possibilità del pareggio. Nell’economia di un campionato – continua Battaglia – di sta che si possono commettere delle ingenuità, purtroppo è capitato oggi, faremo tesoro di questa cosa facendo in modo che non capiterà più. Abbiamo sbagliato solo nel risultato, siamo fiducioso perché la squadra ha lottato su tutti i palloni e ha giocato bene, dobbiamo solo cercare di non sbagliare dal momento che paghiamo a caro prezzo tutte le nostre ingenuità. Un plauso – continua ancora Battaglia – al nostro pubblico che ci ha sostenuto dal primo al novantesimo e ci darà quella spinta che ci porterà a fare di meglio del girone d’andata. Domenica andremo a Messina cercando di giocare il nostro calcio, rispettiamo l’avversario ma noi andremo a giocarcela.»



Foto: Giuseppe De Marco