L'amministrazione comunale ha deciso. Saranno quattro gli istituti comprensivi, uno in più dello scorso anno. Il piano di riordino, imposto da Provincia e Regione, ha dato questi frutti dopo un'attenta analisi ed una lunga discussione portata avanti dall'assessore all'istruzione, Vigliaturo, e dai dirigenti scolastici. In sostanza, restano confermati due istituti comprensivi periferici mentre al centro urbano, al posto della Direzione Didattica 2° circolo sarà istituito un secondo istituto comprensivo in aggiunta al "Padula-Da Vinci."
L'atto deliberativo della giunta comunale è dello scorso undici novembre. In esso si legge, tra l'altro, "che per garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione, la scuola dell'infanzia, la primaria e quella di primo grado, sono associate in istituti comprensivi con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome. Il numero massimo degli alunni deve essere di mille, ridotto a cinquecento per i comuni montani. Sicchè questa è la nuova pianta scolastica; Istituto Comprensivo San Giacomo, che include anche i plessi di Foresta, Chimento e Serralonga, con oltre trecento alunni, Istituto Comprensivo La Mucone, che comprende anche i plessi di San Martino, Croce di Baffi, Ferrante, Pastamolla, per un totale di trecentoventicinque alunni, Istituto Comprensivo Padula, con poco meno di ottocento studenti, ed, infine, l'Istituto Comprensivo 2° circolo con circa settecento alunni che comprende i plessi di via Moro, Jungi, Campo Sportivo, Seggio. In totale, quindi, sono oltre duemila gli alunni iscritti alle scuole che vanno sotto la giurisdizione comunale, ovvero materna, primaria e di primo grado superiore."