Venerdì 4 novembre, nell'ambito del Premio Nazionale "Vincenzo Padula", si è esibito il pianista acrese Angelo Arciglione.
Considerato uno dei più brillanti musicisti italiani emergenti, il Maestro Arciglione, che da alcuni anni vive a Firenze ed insegna presso l'Accademia Musicale di Firenze e il Conservatorio di Musica di Siena, ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo, aggiudicandosi numerosi premi in importanti concorsi pianistici internazionali.
Il Recital Pianistico che lo ha visto protagonista venerdì sera si è tenuto nella sala consiliare del palazzo Sanseverino-Falcone, cornice perfetta per la splendida performance del pluripremiato concertista acrese, fiero di potersi finalmente esibire nel proprio paese d'origine.
Il Maestro Arciglione ha dato prova del suo talento proponendo un programma basato su musiche di Shumann, Debussy e Liszt che hanno coinvolto il pubblico presente in sala, per il quale il Maestro ha eseguito anche tre fuoriprogramma, dando conferma del suo virtuosismo, con l'esecuzione di musiche di Scarlatti, Rachmaninov e Piazzola.
Il Maestro ha voluto dedicare il brano finale ai propri genitori, ringraziandoli per averlo sempre incoraggiato e sostenuto sin da quando, all'età di sette anni, ha iniziato a prendere le prime lezioni di pianoforte dal Maestro Angelo Guido, da cui ha ereditato la passione per la musica classica.
La passione, la sensibilità, la leggiadria ed il trasporto con cui il Maestro "interpreta" i brani che magistralmente esegue sono tratti che lo contraddistinguono e che hanno impressionato anche il numeroso pubblico presente a palazzo Sanseverino-Falcone il quale, alla fine del Recital Pianistico, ha salutato il concertista con uno scrosciante, meritatissimo applauso.