Il coordinatore cittadino di Italia dei Valori, Angelo Cofone, in merito alla vicenda che in questi giorni ha visto coinvolto il consigliere comunale di opposizione Maria Cristina Minisci, unico rappresentante dipietrista nell’assise comunale, «a nome di tutto il partito – si legge in una nota redatta dallo stesso esponente di Idv – esprime piena solidarietà e vicinanza alla consigliera Minisci e allo stesso tempo condanna quanti, senza dignità, nascondendosi dietro una sigla sconosciuta, hanno promosso questa vile campagna diffamatoria e denigratoria nei con- fronti della stessa».
Nei giorni scorsi, infatti, il “Comitato cittadino per la legalità e la trasparenza” attraverso una lettera inviata al primo cittadino, Gino Trematerra e al prefetto, chiedeva la rimozione della consigliera comunale dipietrista perché «trovasi in posizione di conflitto di interessi». Posizione immediatamente chiarita dalla stessa Minisci che ha definito quelle del “fantomatico comitato” accuse infondate.
«È ovvio che il suo rispettabile curriculum politico – ha proseguito Cofone – da sempre caratterizzato dal sostenere e portare avanti battaglie sociali e civili a difesa dei diritti dei cittadini e, in particolare, delle fasce sociali più deboli contro gli interessi di palazzo, ha attirato inevitabilmente le antipatie di coloro che avversano questo modo pulito e trasparente di fare politica i quali, oggi, con questa manovra di puro sciacallaggio politico, cercano di mettere in cattiva luce».
Il coordinatore cittadino, infine, si dice sicuro che l’infondatezza delle accuse rivolte al consigliere comunale Minisci verrà presto alla luce «in quanto, come ha già avuto modo di dimostrare la diretta interessata, prive di qualsivoglia fondamento giuridico, augurandosi al contempo che la stampa dia adeguato risalto anche alle notizie circa l’assoluta inconsistenza delle stesse».