A distanza di due anni si riparla di ridimensionamento scolastico e con esso tornano malumori e preoccupazioni. Al momento sul territorio sono presenti tre istituti comprensivi e una direzione didattica. Il quadro, però, potrebbe cambiare. Entro il trentuno dicembre il comune dovrà comunicare alla Provincia ed alla Regione la nuova rete scolastica. La nota del Miur, ministero della pubblica istruzione, ha indotto gli enti preposti ad accelerare i tempi. Tra le possibili soluzioni vi è anche quella della soppressione della direzione didattica 2° circolo e, quindi, la permanenza dei soli tre istituti comprensivi al centro, La Mucone e San Giacomo.
Ieri i genitori degli alluni del 2° circolo hanno indirizzato una lettera al sindaco ed all'assessore alla cultura in cui si chiede di vagliare bene le soluzioni; "questo circolo con i suoi 800 alunni - si legge - rappresenta oramai una realtà didattica e formativa consolidata che va salvaguardata. Sarebbe, quindi, opportuno lavorare per formare un nuovo istituto comprensivo attorno al 2° circolo sicchè si creerebbero due distinti istituti ad Acri centro che darebbero vita anche ad una sana competizione con il conseguente miglioramento dell'offerta formativa e soprattutto con la garanzia della continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione. Qualcuno, invece - prosegue la lettera - vorrebbe smembrare la direzione didattica ma ciò non è perseguibile sia per un inevitabile depauperamento del patrimonio rappresentato dal circolo, poi si perderebbe quella continuità didattico e formativa che costituisce lo spirito della legge, si creerebbero nuovi sedi staccate di scuola media inferiore con aggravio di spese per il comune."
Fin qui la lettera dei genitori degli alunni del 2° circolo. La discussione, appena all'inizio, si prevede lunga e accesa.