Una pagina di storia del calcio acrese è stata scritta, domenica pomeriggio al "Pasquale Castrovillari", dalla matricola Acri contro il blasonato Messina di Pensabene e Corona, che con una grande prova di carattere è riuscito ad avere la meglio.
Acri aspettava da tempo appuntamenti sportivi di grande spessore, le domeniche calcistiche di forte richiamo; l' entusiasmo è alle stelle per la tifoseria locale che per l'occasione ha preparato coreografie e cori festosi. Si aspettava una prova di carattere dalla squadra silana dopo la sconfitta di Marsala, che portasse all'inaspettata vittoria contro la pretendente alla vittoria del campionato, giunta sul comunale di Acri, con la ferma intenzione di portare a casa i tre punti, sostenuti da una nutrita tifoseria giunti dallo stretto messinese a sostenere la loro squadra del cuore. Mister Ferraro sa bene che la sua giovane compagine deve acquisire un po' di personalità e maturità, qualità ancora poco visibili, soprattutto se si analizza la poca capacità di gestire il doppio vantaggio, gli ultimi trenta minuti della gara la squadra ha sofferto le incursioni del Messina, ma grinta e volontà di portare questa importante vittoria. Pensabene ha schierato un Messina con un 4 4-2 con le continue incursioni sulle fasce laterali dei centrocampisti esterni, trasformando quindi il modulo in un pressante 4-2-4. Dal canto suo, la squadra del presidente Scaramuzzo, è scesa in campo con un atipico 4-5-1, dove il centrocampo guidato da Perrelli e Cavatorti, doveva aggredire i due centrocampisti avversari e subito ripartire con scambi veloci e filtranti al fine di evitare il pressing degli attaccanti messinesi Corona e Ferraro.
"Non dobbiamo dimenticare che siamo una matricola, io alleno da quattordici anni e per me si tratta del primo campionato in serie D. Tutto quello che arriverà sarà frutto della nostra forza e del entusiasmo, e se continueremo a giocare con questa grinta espressa contro questo Messina, potremmo toglierci molte soddisfazioni. Sono contento per la prestazione e per quello che ha fatto l'intera squadra. E' una vittoria importante la prima in casa contro una blasonata come il Messina - commenta il mister Ferraro il quale esprime anche delle considerazioni sulla squadra peloritana - Il Messina deve calarsi in questa nuova realtà di categoria, tutto l'ambiente sa bene che la serie D sta stretta ad una piazza che nella stagione 2006/2007 militava in seria A.
Noi dobbiamo ancora crescere, molti atleti ancora non sono in forma, ma presto quando i giocatori saranno sostenuti da condizioni atletiche migliori daremo molte soddisfazioni al nostro bellissimo pubblico, non dimenticando che oggi allo stadio, un gran caldo, ha sottratto molte energie a tutti i giocatori - ha commentato Ferraro - Domenica una grande vittoria l'ha ottenuta il pubblico, e questo mi riempie d'orgoglio".
Intanto oggi riprendono gli allenamenti, verranno valutate tutte le situazioni che hanno funzionato poco domenica, con l'analisi degli errori tecnici nei vari reparti, e si prepara già il prossimo incontro che vedrà i lupi rossoneri affrontare il Licata di mister Giuseppe Romano.


Fonte: "Gazzetta del Sud" del 12-09-2011.