"I Calabresi nel Cinema ti ringraziano con stima e gratitudine per il contributo dato alla nostra terra" è questa la frase scritta sotto la targa consegnata a Mattia Scaramuzzo giorno 6 settembre all'Hotel Stella Maris di Palmi. La manifestazione , arrivata alla sua seconda edizione , ha visto premiati , attori e registi che si sono distinti in tutto il mondo cinematografico, avendo origini calabresi, tra quelli di spicco il cosentino Mauro Fiore direttore della fotografia e vincitore dell'Oscar per il film Avatar di James Cameron. Il premio si ispira a grandi del cinema che sono nati in Calabria o che almeno hanno origini calabresi come : Raf Vallone che era di Tropea , i Catanzaresi Mimmo Calopresti e Gianni Amelio entrambi registi, Francesco Reda attore di Montalto Uffugo, Vittoria Belvedere attrice , Ninetto Davoli attore , Vincenzo Crocitti grande attore che interpretò un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli scomparso di recente e tanti altri. Anche quest'anno gli ospiti dovevano essere davvero tanti , ma in molti erano assenti perché presenti alla Mostra Cinematografica di Venezia. Durante la consegna Scaramuzzo , molto emozionato perché è il primo premio ritirato in Calabria , l'ha dedicato al suo paese e a tutti giovani calabresi che come lui vogliono fare strada nel mondo cinematografico , auspicando che dal punto di vista culturale si faccia molto di più e che le istituzioni locali e non solo si impegnino affinché questo riesca. Prima della consegna dei riconoscimenti , si è svolto un interessante dibattito riguardo sul perché la Calabria resti fuori dalle riprese di film nonostante il territorio offra tantissime location caratterizzate da aspetti artistici e paesaggistici che nulla hanno da invidiare ad altri luoghi nazionali.