Si è tenuta sabato scorso in contrada Sorbo la VII edizione de "Festeggiando il Sassolino", una vera e propria manifestazione per festeggiare il settimo anniversario di fondazione del centro socio-culturale omonimo. Lo spettacolo tenutosi all'aperto (nel cortile del Sassolino) ha visto la partecipazione di circa trenta bambini/ragazzi di un'età compresa fra i tre e i diciassette anni, ognuno dei quali si è esibito in canti, balli, barzellette, con l'esibizione di giovani artisti di Sorbo e, soprattutto nella sfilata d'epoca, la punta di diamante della serata; indossando i costumi dei contadini degli anni Venti, Trenta e sulle note della tarantella calabrese i ragazzi hanno sfilato sul palco tenendo in mano oggetti fra i più svariati: la pignata, il fascio di frumento appena mietuto, la legna da ardere, il secchiello con il formaggio, il ferro da stiro a carboni e chi più ne ha più ne metta, il tutto accompagnato da un'intervista individuale in forma dialettale. Alla sfilata dei ragazzi si è unito anche un gruppo di giovani mamme, le quali sempre in costumi d'epoca, hanno esibito dolci tipici sulla tavola imbandita a festa. Evento lieto della serata è stata l'esibizione alla fisarmonica del giovane artista di Sorbo Angelo Lo Giudice.
Tanti, tantissimi i presenti, fra cui l'Assessore ai Servizi Sociali e al Volontarialto dr. Maurizio Simone, il quale con grande entusiasmo ha elogiato il lavoro svolto dal gruppo. Come riferiva in apertu,ra alla manifestazione il presidente dell'associazione seppur a piccoli passi il Sassolino di Sorbo sta crescendo presentandosi come una realtà nuova e diversa non soltanto per la frazione ma anche per il territorio circostante: "Fare associazionismo non è facile, talvolta risulta faticoso, ma ciò che da sempre ci spinge ad andare avanti nelle attività è il grande entusiasmo di questi straordinari bambini e ragazzi e la stima e l'incoraggiamento di tutti voi… siamo fieri di presentarci come un'associazione di volontariato puro e una delle poche che si occupano dell'infanzia".
La serata si è poi conclusa con l'apertura di una golosa tavolata preparata dagli abitanti di Sorbo e fuochi d'artificio offerti dai soci.