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Nessuno vuole l’anfiteatro. Bando di gara deserto.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
La maggioranza di centro destra aveva deciso di darlo in gestione. Al bando, pubblicato nello scorso mese di maggio e scaduto l'altro ieri, non ha risposto nessuno. Troppi oneri e pochi guadagni, evidentemente, anche per privati e società. La giunta Trematerra voleva esimersi da un impegno gravoso sia per l'impegno economico che per quello finanziario.
Da qui la decisione di affidarlo in gestione ma a certe condizioni. Nel bando vi era specificato che il comune avrebbe messo a disposizione l'intera struttura, compresi camerini, bar e sala convegni, per tre mesi. In cambio il gestore avrebbe dovuto attenersi ai servizi richiesti. Chi avrebbe vinto l'appalto, infatti, avrebbe dovuto garantire spettacoli di musica leggera, teatrali e di cabaret. E il comune aveva anche indicato una rosa di nomi tra cui Morandi, Vecchioni, Vanoni, Morrone, Zero, per la musica, Pellegrino, Iannuzzo, Brignano e Salemme per il teatro.
Erano a carico del concessionario, ovvero di chi gestiva, anche la manutenzione, la gestione contabile, l'erogazione dei servizi, la pubblicità. Il comune, invece, dovrà garantire la sostituzione di impianti guasti e la fornitura di beni utili al funzionamento della struttura.
Nel bando era specificato, inoltre, che il concessionario si impegnava ad applicare una politica dei prezzi per favorire la partecipazione di tutte le classi sociali in accordo con l'amministrazione comunale. Qualcuno lo definì un bando blindato, ma il sindaco Trematerra pubblicamente ha sempre ammesso che, al momento, i fondi a disposizione tra casse comunali e contributi regionali, non potevano permettere spese eccessive per l'organizzazione di concerti e spettacoli in genere. Pur sottolineando l'importanza delle cultura, la giunta Trematerra, insomma, non vuole più impegnare una grossa spesa riservata a poche settimane.
Ma l'obiettivo dell'amministrazione è di cercare di dotare l'anfiteatro di una Fondazione con tanto di presidente e consiglio di amministrazione. Nel frattempo, però, il comune precisa che anche quest'anno i momenti di intrattenimento non mancheranno, sia all'anfiteatro che nelle piazze principali della città ed in periferia. Si tratta solo di contenere le spese. Ed in un momento come questo, l'idea è da condividere in toto.

PUBBLICATO 13/06/2011

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