Certo, non si può dire che per depotenziare i referendum in molti non stiano facendo del loro meglio. La Rai, ad esempio, alla quale tutti noi siamo tenuti per legge a pagare il canone, nell'occasione, sta brillando per la singolare idea di piazzare gli spot ed i programmi di approfondimento sul referendum nelle ore più improbabili: a notte inoltrata e alle prime luci dell'alba. Le ore preferite dai Vampiri. Mica male l'idea! Cominciamo a convincere i Vampiri, poi tentiamo con i Lupi mannari e se qualche altro personaggio simile si convince ad andare a votare allora è fatta.
La Rai non è la sola a ad avere un comportamento "da brivido", il genio tascabile di Arcore ha tentato un altro "colpo basso" confezionando, con l'aiuto di astuti consulenti ed avvocati, l'ennesimo provvedimento legislativo "truffaldino" a danno del quesito sul nucleare. Il bello è che è stato lui per primo a riconoscere che si trattava di un bluff, lo ha fatto in quella memorabile conferenza stampa di Parigi.
La Cassazione chiamata a pronunciarsi in merito, recentemente, lo ha ovviamente bocciato. Sul piano legislativo non ne azzeccano una, ma ogni volta sono pronti a riprovarci, senza avvertire il minimo disagio o senso di vergogna. Evidentemente quando questi azzeccagarbugli studiavano, in alcune università gli esami di diritto erano facoltativi.
Adesso si muovono in ordine sparso, a volte in compagnia dei sostenitori del nucleare. Sostengono tesi a dir poco stravaganti del tipo: a Cernobil ben 4.000 persone si sono ammalate di tumore alla tiroide, però ne sono morte solo 15. Ma che peccato! Vuol dire forse che se la gente si vede devastata la vita dalla malattia, ma non muore, il nucleare va bene? Che tesi brillante! Un altro di questi genialoidi, lo abbiamo sentito da Santoro sostenere che, a proposito di Cernobil, ormai è possibile abitarci (gli altri si intende) e viverci con la famiglia tranquillamente. Ascoltandolo, spontaneamente ti chiedi: ci sarà almeno una coppia di neuroni in quella testa? Se non altro per sperare che possano crescere e moltiplicarsi. Neanche Bossi, che pure ha studiato per corrispondenza alla Scuola Radio Elettra, ha mai avuto l'ardire di affermare simili sciocchezze. Nessuno parla delle scorie. Nessuno dice dove, eventualmente, finiranno. Non lo dicono ma, ma non è difficile intuirlo. Considerando che i Governatori delle Regioni del Nord hanno già risposto picche, sono sicuro che l'idea è di spedirle da noi. Nella vecchia e cara pattumiera del Sud. Ma si, tanto i "terun", tra rifiuti di tutti i generi, tossici, speciali, altamente inquinanti vuoi che si accorgano di quelli radioattivi?
Facciamogli capire quanto si sbaglino. Sfruttiamo bene l'unica arma che abbiamo noi cittadini. Andiamo tutti a votare e seppelliamo questi cialtroni sotto una valanga di SI!!