Grande soddisfazione per la giornata conclusiva della "tre giorni" organizzata dall'Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, e dalla Fondazione Padula, per ricordare e festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d' Italia, sotto lo slogan "Italia 150 - La Storia continua…"
Nella mattinata di sabato, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, gli studenti degli istituti secondari di II grado di Acri, hanno assistito alla presentazione del libro "Teatro" di Vincenzo Padula a cura di Marco Dondero; alla presentazione del volume, sono intervenuti lo stesso curatore Marco Dondero, Nicola Merola, Giulio Ferroni che ha curato la premessa e Giuseppe Cristofaro. Nella stessa mattinata l'Assessore Anna Vigliaturo, insieme alla Presidente di giuria Lucia Paese ed al Dott. Gianluca Garotto, ha premiato i lavori presentati dagli studenti nell'ambito del Concorso "Interpretare il Tricolore".
Nella serata, grande successo di pubblico per la presentazione dello spettacolo "Sono Briganta, no femmina di Brigante!", proposto dalla compagnia "Magarie Teatro" con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura, della Fondazione Padula e del Lions Club di Acri.
Il titolo che è il contenuto dell'opera teatrale, è la risposta che una brigantessa diede a quelli che non volevano riconoscerle una scelta, anche politica, della sua ribellione.
Nella drammaturgia, a cura di Laura Marchianò, battute tratte da "Antonello capo-brigante calabrese" di Vincenzo Padula, sono state usate per dare voce al personaggio femminile della brigantessa, che racconta della sua decisione di "darsi alla macchia" attraverso alcuni brani del romanzo "La briganta" di Maria Rosa Cutrufelli.
Il Coro Polifonico San Giuseppe di Acri, diretti dal Maestro Giuseppe Fusaro, che ha scritto anche le musiche dell'Antonello, in scena con canti popolari, ha dato eco al desiderio di lotta per la libertà.
Gli storici hanno per lungo tempo ignorato l'importanza della consistente partecipazione delle donne a quel sanguinoso conflitto che ha portato all'Unificazione, solo da poco tempo riemergono figure femminili che rivendicano la partecipazione attiva alla ribellione,
e i due attori, che hanno curato anche la regia, Laura Marchianò e Marco Silani, hanno scelto di portare in scena questo dramma, per essere più consapevoli del processo storico di un Meridione che ancora oggi non riesce a risolvere la sua "Questione" per avviare un processo di evoluzione economica, sociale culturale.
Alla fine dello spettacolo, la stessa attrice Laura Marchianò, visibilmente commossa, ha espresso parole di ringraziamento per quanti hanno reso possibile la serata: il responsabile del Settore Cultura Dott. Giuseppe Altomari, il personale dell'Ufficio Cultura e dell'Ufficio Tecnico, il personale del Comune che lavora al Palazzo Sanseverino Falcone, gli stessi organizzatori, Assessore Anna Vigliaturo, Giuseppe Cristofaro Presidente della Fondazione Padula e Giampiero Mastrillo Presidente del Lions Club.