Pena ridotta per De Maddis.
Roberto Grandinetti
«La Corte di Assise di Appello di Catanzaro, con una valutazione di alto profilo e sensibilità giuridica, ha valutato - ha commentato a caldo l’avvocato Adamo - con la dovuta attenzione, essendo acclarata la responsabilità, la personalità dell'imputato, la sua storia di disagio familiare, lo stato emotivo ed emozionale al momento del fatto unitamente all’incensuratezza ed all'età (aveva 18 anni e 6 mesi al momento dell'insano gesto). La pena così sensibilmente ridotta è il frutto della concessione delle attenuanti generiche, ritenute equivalenti alle aggravanti contestate, nonchè alla diminuzione di un terzo dovuta per la scelta del giudizio abbreviato. Non si può essere soddisfatti quando si celebrano processi del genere, c'è solo da sottolineare l'assoluto scrupolo attraverso il quale questa sentenza tenta di applicare, concretamente, la finalità rieducativa della pena, lasciando margini di speranza al recupero di un giovane che almomento del tragico episodio era avvinto da innumerevoli problemi esistenziali». CINQUE EURO DI BENZINA. i fatti contestati sono avvenuti dunque nel marzo del 2008 ad Acri. Greco fu ucciso in maniera orribile. De Maddis, con l’aiuto di un amico (Pasquale Gaccione, che ha scelto il rito ordinario), lo cosparse di benzina e gli diede fuoco. Greco, diventato una torcia umana, percorse un centinaio di metri, poi, vinto dalle fiamme, cadde e morì. I tre giovani avevano trascorso insieme la serata in un pub di Acri. Poi la lite, provocata anche dall’alcool. De Maddis, dopo avergli urlato “Ti vrusciu vivu”, andò dritto verso una vicina stazione di rifornimento e versò in una tanica 5 euro di benzina. Quindi ritornò sui suoi passi e bloccò, con l’aiuto di Gaccione, Greco, che fu appunto dato alle fiamme. I due giovani furono arrestati dai carabinieri nel giro di poche ore. Determinanti furono le immagini riprese dalle telecamere della stazione di rifornimento presso la quale De Maddis, pochi minuti prima dell’orribileomicidio, aveva preso la benzina. Lo stesso De Maddis dopo un paio di giorni ammise le proprie responsabilità. Si giustificò dicendo che Greco loaveva ripetutamente offeso e minacciato. Il presunto complice, Pasquale Gaccione, ha invece detto che intervenne per salvare Greco: «Ecco - riferì al gip - perchè ho le mani bruciate». Ieri la decisione dell’Appello, che ha dimezzato la pena per De Maddis. Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 20-04-2011. |
PUBBLICATO 21/04/2011
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 4832
Tornate a casa le spoglie del caporale Giuseppe Crocco
Giunge al termine in questo mercoledì d'inizio novembre la lunga odissea (durata ben settantaquattro anni) del CAPORAL MAGGIORE GIUSEPPE CROCCO, i sui resti mortali provenienti dal Sacrario Militare ... → Leggi tutto
Giunge al termine in questo mercoledì d'inizio novembre la lunga odissea (durata ben settantaquattro anni) del CAPORAL MAGGIORE GIUSEPPE CROCCO, i sui resti mortali provenienti dal Sacrario Militare ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 3794
Costituito un comitato cittadino in difesa dell'ospedale
Non convincono le parole di ottimismo sul futuro dell'ospedale pronunciate nei giorni scorsi dal sindaco della città, Gino Trematerra, in occasione della presentazione del nuovo assessore alla Sanit ... → Leggi tutto
Non convincono le parole di ottimismo sul futuro dell'ospedale pronunciate nei giorni scorsi dal sindaco della città, Gino Trematerra, in occasione della presentazione del nuovo assessore alla Sanit ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4668
Maurizio Gaccione campione nazionale ed europeo di pizza
Gli ultimi di una impressionante serie di successi, tra cui la vittoria al campionato mondiale, è arrivato nella categoria pizza classica, nel recente campionato nazionale e in quella di velocità de ... → Leggi tutto
Gli ultimi di una impressionante serie di successi, tra cui la vittoria al campionato mondiale, è arrivato nella categoria pizza classica, nel recente campionato nazionale e in quella di velocità de ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5492
"...acriteanu benadittu c'allu munnu sì l'affhlittu, alli crozzi ed allu vinu acrità sì sempri u primu..."
L'acrese medio ha un'ossessione per il cibo. Appena alzato dal letto, mentre fa colazione, dice: "chi ni mangeamu a menzujuarnu?", e la moglie, dopo pranzo, mentre lava i piatti, si preoccupa:" chi ... → Leggi tutto
L'acrese medio ha un'ossessione per il cibo. Appena alzato dal letto, mentre fa colazione, dice: "chi ni mangeamu a menzujuarnu?", e la moglie, dopo pranzo, mentre lava i piatti, si preoccupa:" chi ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 3445
Ospedale, chiesto un Consiglio
Le opposizioni consiliari di centrosinistra ci riprovano e chiedono una nuova convocazione del consiglio comunale, a seduta aperta, sul futuro dell'ospedale. In passato, una riunione in tal senso er ... → Leggi tutto
Le opposizioni consiliari di centrosinistra ci riprovano e chiedono una nuova convocazione del consiglio comunale, a seduta aperta, sul futuro dell'ospedale. In passato, una riunione in tal senso er ... → Leggi tutto