Fc Calcio Acri: Di Iuri sv, Bonomo 6,5, Mirabelli 6,5, De Luca 7, Cavatorti 7,5, Deffo 7,5, Leone 6,5 (10' st Piluso 7), Perrelli 7, Gallo 6,5 (40' pt Zicarelli 7), Domanico 7, Provenzano 6,5 (44' st D'Argenio sv). In panchina: Mauro, Longobucco, Campanaro, Urso. Allenatore: Andreoli

Scalea: Fedele 6,5, Oliva 6, De Miglio 6, Ferraro 5,5, Vitale 6,5 (37' st Leta sv), Scafaro 6,5, Foderaro 6,5, Vanzetto 6,5 (40' st Spataro sv), Prete 6, Cambria 6 (16' st Longo 6), Barilari 6. In panchina: Spingola, Cassaro, Amendola, De Caprio. All. Viola

Marcatori: 15' st Zicarelli, 29' st Deffo
Arbitro: De Luca di Ercolano 6 (Sicilia e Morabito di Reggio C. )
Note: Spettatori 1500 circa. Ammoniti: Mirabelli, Perrelli e Gallo (A); Scafaro, Foderaro e Cambria (S). Espulsi: al 1' st il presidente Rovito (S) dalla panchina; al 17' st Ferraro (S) per fallo su Domanico e al 18' st Urso (A) dalla panchina. Angoli: 6-4. Rec. 3' pt, 4' st.

Acri - Non poteva proprio mancare la squadra di mister Andreoli al successo contro lo Scalea. Nello scontro con chi, ad inizio stagione, veniva additata come la maggiore candidata alla vittoria finale, la squadra acrese è riuscita ad avere la meglio, guadagnando tre punti e mantenendo cosi la lunghezza di vantaggio sul Montalto.
L'Acri disputa nel complesso una buona partita, piange per l'infortunio capitato a conclusione della prima frazione al bomber Paolo Gallo, reduce di un taglio alla coscia (venti i punti di sutura, ne avrà quindi per un pò).
Del resto uno Scalea che sin dai primi minuti dimostra subito di non voler concedere nulla. Sulle gambe pesano sì, i novanta minuti di Monopoli in coppa ma gli uomini del presidente Rovito dimostrano di essere una buona squadra, coperta in ogni reparto e pronta a pungere quando dovuto. L'Acri, nei primi minuti appare un pò nervosa e contratta, nel primo tempo spreca infatti, due grosse occasioni, poi perde Gallo ma, con l'inizio della ripresa inizia a spingere sin da subito sull'acceleratore.
CRONACA. Al 18' prima occasione con Domanico che va alla conclusione da fuori area e manca di poco la porta. Un minuto e Ferraro anticipa sul tiro Gallo, salvandosi in angolo. Un minuto ancora e De Luca non riesce a concludere da buona posizione. Al 40' ghiotta occasione per i rossoneri: assist nell'area piccola di Gallo per la testa di Provenzano con Fedele bravo ad opporsi. L'Acri quindi, perde il suo bomber, al suo posto entra Zicarelli , mentre nello Scalea ad inizio della ripresa per un battibecco tra alcuni tifosi ed il presidente Rovito il massimo dirigente ospite viene allontanato dal direttore da gara.
Nel secondo tempo, al 9' Perrelli va alla conclusione trovando pronto Fedele. Al 13' su calcio di punizione Domanico colpisce il montante. Due minuti dopo arriva il gol di Zicarelli che da buona posizione trafigge il portiere. Nei minuti a seguire Ferraro commette un brutto fallo su Domanico, nasce un po di confusione in campo ed a farne le spese è il calciatore Urso allontanato dalla panchina.
L'Acri continua a spingere, lo Scalea oramai sembra fuori dalla gara ed al 29' Deffo segna il 2-0. Su punizione di Domanico, Fedele si oppone ma non trattiene, Deffo riprende ed insacca cosi il suo primo gol in campionato. Stadio in delirio per la seconda volta e gara praticamente finita. A fine partita, squadra sotto la tribuna per il saluto e l'omaggio del numeroso pubblico presente.
STADIO. Ufficialmente concluso l'iter relativo alla intitolazione dello Stadio comunale "Città di Acri", alla figura storica di Pasquale Castrovillari, tra i fondatori del calcio acrese, ex dirigente e calciatore rossonero.
INTERVISTE. Arriva la dedica della dirigenza, del tecnico e della squadra, tramite il capitano De Luca. "Il successo di oggi va dedicato al nostro compagno di squadra Paolo Gallo. Oggi abbiamo vinto una grande battaglia - aggiunge De Luca - queste ultime gare vanno affrontate con la stessa grinta e determinazione con cui oggi abbiamo battuto lo Scalea. Dobbiamo portare a termine questo campionato - ha proseguito De Luca - con l'obiettivo di regalare a noi stessi, al mister, alla società ed al nostro meraviglioso pubblico, la serie D ". Per il presidente Scaramuzzo " la cosa più bella rimane aver giocato a calcio e aver avuto ragione dal campo. Un ringraziamento va alla squadra , al mister ed al nostro pubblico, con l'augurio che già domenica a Castrovillari siano in tanti a seguirci".
Mister Andreoli, artefice di questa vittoria su Viola (per la serie l'allievo batte il maestro) parla di "tre punti importanti per il morale e per il prosieguo, una grande partita giocata col cuore ed affrontata con un approccio decisamente migliore rispetto alla gara col Soverato. Loro sono stati un pò penalizzati dalla battuta d'arresto di mercoledì in coppa, anche se rimangono sempre una grande squadra. Al nostro pubblico - ha aggiunto Andreoli - chiedo di sostenerci con la sportività che da sempre contraddistingue la tifoseria dell'Acri.".
In casa scaleota amareggiato il presidente Rovito. " Loro dovevano vincere a tutti i costi ed a noi il campo pesante non ci ha certo favorito. Per quanto riguarda la mia espulsione, sinceramente non ho capito il motivo. Alcuni tifosi dell'Acri hanno detto qualcosa ed io non ho fatto nulla".
Mister Viola incassa la sconfitta ad opera del suo allievo Andreoli, con sportività. " E' la prima volta che riesce a battermi - afferma scherzando - Chi vincerà tra Acri e Montalto ? Chi sarà più bravo , sono entrambe due buone squadre e meriterebbero il salto. Noi, svanita la coppa, pensiamo ora ai play off . In bocca a lupo a tutti! ".





Foto: Marcello Gencarelli - Nunzio De Marco.

Fonte: "Quotidiano della Calabria" del 14-03-2011.