<<Per noi gli ospedali si aprono e non si chiudono>>.  Questo quanto affermato dal circolo Sel “Angelo Vassallo” che urla il suo “no” al piano di ridimensionamento portato avanti in questi mesi dal  governatore Scopelliti.  <<Noi del circolo Vassallo – si legge nella nota – siamo al fianco di tutte quelle persone che, senza distinzione politica, hanno voglia di combattere per il futuro del territorio. Per queste ragioni lanciamo un appello alla Regione  affinché ritorni sui suoi passi così da trovare,  in modo congiunto e condiviso,  soluzioni adeguate e rispondenti ai bisogni sanitari dei cittadini. Noi di Sel  - prosegue la nota - siamo contro ad un modo di fare tecnocratico e burocratico che porta a ridurre i diritti dei cittadini  solo per risanare un deficit di bilancio. Come pure riteniamo intollerabile una scelta che non tenga conto della territorialità e delle caratteristiche dell’utenza a cui fa riferimento >>.
Chiarezza viene poi chiesta  al primo cittadino Trematerra accusato,  insieme alla giunta e a tutta la maggioranza <<di una presa in giro fatta ai cittadini. Il riferimento - si precisa nella  nota - è alle affermazioni del 14 gennaio scorso quando,  nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco  Trematerra  affermò che l’ospedale non sarebbe stato toccato. Ma poi  è arrivato   il decreto del 17 gennaio, quindi ,  la chiusura di ostetricia il prossimo 1 maggio  .  Pertanto  chiediamo le dimissioni del sindaco e di tutta la maggioranza se in quella data il nostro ospedale sarà ridimensionato>>.   


Fonte: "Gazzetta del Sud del" del 03-02-2011