Dopo le puntualizzazioni, che di seguito riproduco integralmente così come me le hanno inviate, dei consiglieri comunali Pino Capalbo, Mario Bonacci, Giacomo Cozzolino e Giuseppe Capalbo sull'ospedale, devo ammettere, da cittadino, di essere più sollevato.
Finalmente le prove di un gruppo di opposizione, quello del Pd, che ha "proposto alla Regione Calabria la rimodulazione del piano di rientro sanitario attraverso l'elaborazione di un ordine del giorno votato ad unanimità dall'intero Consiglio Comunale".
Ha "organizzato alla presenza dell'on. Carlo Guccione e del Sindaco di Acri, una conferenza stampa nel corso della quale hanno evidenziato le anomalie del piano di rientro e il conseguente ridimensionamento delle funzioni dell'Ospedale di Acri"; ha "altresì nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, reiterato la richiesta di un Consiglio Comunale aperto, nonché prodotto e depositato atti regionali che prevedono la chiusura dell'Ospedale di Acri, richiamando il Sen. Trematerra ad un maggiore impegno".
Sono certo di condividere con tutti l'orgoglio di una opposizione che fa tutte queste cose, che ci fa dormire sonni tranquilli e che di più non avrebbe potuto fare…


In merito agli articoli pubblicati negli ultimi giorni sul giornale "Il Quotidiano" , ci vediamo nostro malgrado costretti ad interrompere una consolidata consuetudine, quella di non commentare le analisi del Dott. Piero Cirino - giornalista e dirigente iscritto al PD di Acri.
Stiamo da tempo assistendo ad una sterile strumentalizzazione della vicenda Ospedale che alimenta il dibattito politico in Consiglio Comunale.
Senza voler primogeniture ma per una compiuta e precisa ricostruzione dei fatti ricordiamo che i gruppi di minoranza hanno proposto alla Regione Calabria la rimodulazione del piano di rientro sanitario attraverso l'elaborazione di un ordine del giorno votato ad unanimità dall'intero Consiglio Comunale.
Hanno organizzato alla presenza dell'on. Carlo Guccione e del Sindaco di Acri, una conferenza stampa nel corso della quale hanno evidenziato le anomalie del piano di rientro e il conseguente ridimensionamento delle funzioni dell'Ospedale di Acri; hanno altresì nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, reiterato la richiesta di un Consiglio Comunale aperto, nonché prodotto e depositato atti regionali che prevedono la chiusura dell'Ospedale di Acri, richiamando il Sen. Trematerra ad un maggiore impegno, ricevendo da parte del Sindaco rassicurazioni pubbliche sulla risoluzione del problema Ospedale e addirittura testualmente il Primo cittadino nel corso dell'ultimo Consiglio ha affermato che "non solo l'Ospedale non sarà chiuso ma sarà potenziato."
I gruppi consiliari di minoranza, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di chi amministra, consapevoli che l'opposizione debba essere responsabile e rigorosa, scevra da qualunque e qualsiasi pregiudizio precostituito soprattutto in relazione a questioni così importanti per la nostra Comunità, ribadiscono di essere presenti e vigili sull'operato dell'Amministrazione Comunale, fiduciosi che l'impegno assunto dal Sindaco pubblicamente sarà onorato.
Concludiamo invitando il dott. Cirino a riprendere i verbali delle sedute consiliari e a rendere pubblici gli interventi dei gruppi di minoranza al fine di evitare che lo stesso fornisca una lettura dei fatti distorta e lontana dalla realtà, poco giornalistica e molto politicizzata; contestualmente poiché a nostro parere, dopo quasi un anno di Consiliatura, nulla è stato prodotto né proposto per essere oggetto di discussione, invitiamo il giornalista a calendarizzare l'ordine del giorno del consiglio comunale, nonché a proporre gli argomenti che a suo parere sono meritevoli di dibattito, come ad esempio la cultura a lui tanto a cuore negli anni precedenti.
Il giornalista vive da sempre l'eterno conflitto fra quello che è e quello che vorrebbe essere, ma siamo certi che il coraggio e la forza delle sue idee prima o poi lo indurranno a mettersi in giuoco personalmente e quindi sottoporsi al giudizio dei cittadini alle prossime elezioni comunali.
L'occasione è gradita per salutarla cordialmente.

Giacomo Cozzolino Capo gruppo PD
Mario Bonacci Consigliere PD
Pino Capalbo Consigliere PD
Giuseppe Capalbo Capo gruppo DP