Non poteva che esserci anche il Maca, Museo di arte contemporaneo di Acri, in prima fila nella campagna di sensibilizzazione a sostegno dell'arte contemporanea. La campagna, ideata e promossa da Amaci, Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, e dai suoi 27 musei associati nasce alla luce dei tagli alla cultura previsti dalla Finanziaria 2011 e si avvale del contributo straordinario di 11 artisti italiani che realizzeranno per l'occasione undici diversi "manifesti". "Cosa Vostra. L'arte del presente è l'anima del futuro: nutriamola" è il titolo scelto per la campagna attraverso la quale i musei associati e quindi anche il Maca unitamente al maestro Silvio Vigliaturo, hanno voluto ribadire al pubblico la natura collettiva del patrimonio e della produzione artistica nazionale.
«L'arte contemporanea – si legge nella nota – è l'anima del futuro perché, con la sua capacità di offrire nuovi scenari e nuove prospettive, rappresenta uno stimolo costante alla creatività degli italiani e all'innovazione sociale ed economica». Un primo passo, dunque, per dire "no" ai tagli alla cultura e dunque all'arte che nel caso specifico per la cittadina silana, con il museo Vigliaturo, rappresenta motivo di vanto e di riconoscimenti anche a livello nazionale.
«Di fronte alla riduzione dei finanziamenti pubblici – conclude la nota – che si inserisce in una politica generale di decurtazioni già registrate negli ultimi anni e in un contesto di stanziamenti pubblici alla cultura considerevolmente inferiore rispetto agli altri Stati europei, Amaci e Maca vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alla centralità che l'arte del nostro tempo assume per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese».


Fonte: "Gazzetta del Sud del" del 30-01-2011.