Da Italiano, da Acrese, da padre mi dissocio da quel genitore che, alla notizia che la figlia sarebbe una delle "fidanzate" di Berlusconi, esulta dicendo "magari lo fosse".
Ma a quale infimo livello è scesa questa nostra nazione se sembra normale che genitori offrano i propri figli al drago (parole della ex moglie del presidente del consiglio), se il dio denaro ha preso il posto di qualsiasi valore ed in nome di esso tutto sia consentito, anche le insane voglie di un vecchio verso le minorenni.
Da Acrese non sono affatto contento che una ragazza di origini acresi sia tra le presunte "fidanzate" di Berlusconi, ma soprattutto trovo riprovevole che il padre esulti per questo, come se fosse anche lontanamente credibile una normale storia d'affetto e non fosse invece evidente la solita storia di mercificazione, certamente vecchia come il mondo, di cui non ci meravigliamo, ma di cui non pensiamo si possa essere contenti.