Fc Calcio Acri: Di Iuri 7, Bonomo 6, Urso 6.5 (22’ st Provenzano 6.5), De Luca 6, Cavatorti 6.5, Deffo 6, Piluso 5.5, Perrelli 5.5, Gallo 7, Domanico 6, Leone 6.5. In panchina: Mauro, De Rose, Longobucco, Mirabelli, Perri, Brillante. Allenatore: Andreoli 5.5

Montalto: Greco 7, Micieli 6, Mirabelli 6, Varra 6.5, Scorrano 6.5, Pipitò 5, Salimonti 6, Moschella 5 (9’st Zangaro 6), Piemontese 6.5, Concialdi 6 (36’ st Garritano sv), Altomare 6.5 (25’ st Cirelli sv). In panchina: Nicolosi, Petrucci, Tomasi, Zanghi. Allenatore: Petrucci 6

Arbitro: Valiante di Nocera Inferiore 5 (Assistenti Vecchi e Angotti di LameziaTerme 6)
NOTE: Temperatura mite, terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 450 circa, di cui 80 ospiti. Ammoniti De Luca e Domanico (A), Scorrano, Salimonti e Garritano (M). Espulso al 26’st Pipitò (M) per doppia ammonizione. Angoli 7-4. Recupero 1’; 2

Acri - Il big match si chiude sul pareggio, una gara divertente che non regala nè vincitori e nè vinti, e che galvanizza le inseguitrici Soverato e Scalea, che guadagnano punti sulle avversarie. Troppo poco incisivo, in alcuni tratti di gara, l’Acri di mister Andreoli, che non sfrutta a dovere il fattore campo mancando una buona occasione per guadagnare margine e terreno su quella che al momento appare la rivale più accreditata alla vittoria finale. Il Montalto di Petrucci, dal canto suo, fallisce un paio di buone occasioni nella prima frazione giocando su veloci ripartenze: nella ripresa, dopo l’inferiorità numerica, i monumenti Varrà e Scorrano in difesa (prestazione monumentale, da esempio per i più giovani) non lasciano spazio alle iniziative avversarie blindando il risultato ad occhiali. Il Montalto, però, ha pagato nella prima frazione l’immobilismo di alcuni elementi (vedi Moschella a centrocampo, ad esempio) e la scarsa assistenza a Piemontese, che ha dovuto praticamente fare reparto da solo. Nota dolente, invece, l’arbitrag - gio del signor Vallante di Nocera Inferiore: poca personalità, alcune decisioni discutibili ed una condotta non esaltante portano la sua prestazione sotto la sufficienza. Dimostrazione questa che non è sempre detto che gli scambi interregionali garantiscano maggiore affidabilità dal punto di vista arbitrale.
CRONACA. In campo, 4-4-2 canonico per l’Acri che lascia in panchina Provenzano e schiera in attacco il solo Gallo affiancato dalla mezzapunta Domanico; il Montalto schiera Moschella davanti alla difesa e Concialdi seconda punta insieme a Piemontese. Schermaglie iniziali che vedono l’Acri tenere un maggior possesso della sfera sfruttando una difesa del Montalto ancora non assestata; dopo una mancata sponda di Gallo al 2’ per Peluso, al 5’ Vallanti annulla per fuorigioco una rete a Leone, servito da Gallo. La partita vive in questa fase iniziale delle iniziative personali; l’aspetto è quello di una partita di scacchi in piena empasse, che non riesce a sbloccarsi. Concialdi non è in grande forma, lasciando il Montalto nella quasi impossibilità di trovare la superiorità numerica in attacco, mentre l’Acri si affida alla verve del solito Paolo Gallo, uno dei pochi attaccanti che riesce a fare reparto da solo, ed ai calci piazzati del mancino Urso, che spara alto al 21’ dal vertice destro dell’area. Al 22’ occasionissima del Montalto: Piemontese di testa spizzica per Salimonti, ma Di Iuri chiude lo specchio della porta all’ala ospite. Sul susseguente calcio d’angolo, la palla attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore senza trovare tap-in. L’Acri risponde sfiorando il gol con Domanico e Perrelli, che in mischia dopo il mancato intervento di Micieli tirano per due volte a rete senza trovare il gol. I padroni di casa vorrebbero il rigore per il tocco di mani di Micieli, ma Vallanti giudica l’episodio, forse a torto, non influente. Nei minuti successivi Gallo continua a tenere impegnata la difesa del Montalto,maVarrà e Scorrano fanno buona guardia; al 45’ buona occasione per Deffo, ma il possente centrale dell’Acri non ha buona mira e spedisce su Greco a pochi passi dalla linea di porta. Nell’intervallo, i due allenatori decidono di non cambiare nulla, ma alla ripresa del gioco l’Acri mostra di volere qualcosa in più del pari; al 6’ è Urso, ancora da calcio piazzato, a mandare la palla pochissimi centimetri sopra la traversa. Al 13’ è Piemontese a replicare: il biondo stoppa al volo e vede Di Iuri fuori dai pali, che riesce a recuperare in tempo la posizione ed a bloccare la forte conclusione. Al 26’ Pipitò, per fermare Domanico, lo strattona da dietro: è il secondo giallo, ed Andreoli con l’uomo in più toglie subito un terzino, Urso, per mettere l’attaccante in più, Provenzano, che subito dopo il suo ingresso in campo raccoglie un cross dalla destra di Peluso e conclude a rete, cogliendo il palo. Petrucci non si spaventa e lascia la difesa a tre facendo arretrare Concialdi sulla linea dei centrocampisti: il bastione Varrà-Scorrano è ormai eretto, e nemmeno lo spostamento del centrale Deffo a boa in area di rigore riesce a spostare l’inerzia. Finisce 0-0, con il Montalto che festeggia un importante punto conquistato in trasferta, mentre l’Acri lascia sul terreno una vittoria interna che poteva smuovere un campionato che ora è più aperto che mai.




Foto: Damiano Covello - Nunzio De Marco.

Fonte: "Quotidiano della Calabria" del 10-01-2011.