Doveva essere un lavoretto facile. Eppure, una semplice riparazione domenicale è costata la vita a Tonin Liesi, albanese di 39 anni da tempo trapiantato ad Acri. ieri mattina, di buon ora, l'uomo è salito sul tetto della sua abitazione i Via Ferdinando Greco, iniziando quell'opera di manutenzione che aveva già in mente da qualche giorno. Intorno alle 10, per cause che sono ancora in fase d'accertamento, l'albanese è improvvisamente precipitato al suolo. La moglie del 39enne s'è subito accorta di quanto accaduto , ha soccorso il marito e l'ha trasportato in automobile fino al vicino ospedale acrese. Il personale medico in servizio, viste le gravi condizioni del paziente, ha chiesto aiuto ai colleghi dell'Annunziata di Cosenza.
È stato così inviato l'elisoccorso che, dopo aver caricato il cittadino albanese, è ripartito alla volta del capoluogo bruzio. Durante il volo, tuttavia, Tonin Liesi è spirato, giungendo oramai cadavere nel nosocomio cosentino. Gli agenti del posto fisso di polizia, come da prassi, hanno comunicato la notizia della morte del 39enne al magistrato di turno, il pm Antonio Tridico, che ha disposto il sequestro della salma. Il corpo dell'albanese potrebbe essere restituito ai familiari già nella giornata di oggi.
Questo perché le ipotesi formulate sulla caduta di Tonin sembrano indirizzate verso un banale quanto tragico incidente.