OPINIONE Letto 3250  |    Stampa articolo

Maria Luisa Spaziani ospite del liceo “Vincenzo Julia”.

Redazione
Foto © Acri In Rete
Lunedì 15 novembre il Liceo "V. Julia" di Acri ha avuto il privilegio di ospitare Maria Luisa Spaziani, forse la più grande poetessa (o, come lei stessa preferisce essere chiamata, il più grande poeta) italiana vivente.
La poetessa, presente ad Acri per ricevere il "VII Premio G. A. Arena" per la sezione poesia, ha accolto molto volentieri l'invito a fermarsi un giorno in più in città per incontrare una rappresentanza degli studenti di tutte le Scuole Superiori.
Il Dirigente Scolastico Luigi Aiello ha introdotto l'incontro dando il benvenuto all'illustre ospite e presentandola ai convenuti mediante un breve excursus sulla sua opera e sull'evoluzione di questa nel tempo, soffermandosi su alcuni aspetti peculiari, sia dal punto di vista contenutistico, sia dal punto di vista stilistico.
La Spaziani, prendendo la parola, ha raccontato le sue molteplici esperienze di intellettuale, artista e docente universitaria.
In particolare, nel tener conto del tipo di platea a cui si rivolgeva, studenti del Liceo Classico, dello Scientifico, dell'I.T.C.G. "Falcone" e dell'I.P.S.I.A. "CREA", ha voluto testimoniare come nella vita di tutti siano importanti l'arte e la cultura e ha invitato, dopo la lettura di alcune sue liriche, a saper leggere nella realtà di ogni giorno quanto di bello e positivo in essa ci sia, se le cose si osservano con animo sensibile, senza affidarsi esclusivamente alla razionalità.
La poetessa, inoltre, ha ripercorso alcuni importanti momenti della sua vita, raccontando dei tanti personaggi famosi del XX secolo da lei conosciuti, da J.P. Sartre a I. Calvino, da J. A. Brodskij, premio Nobel per la letteratura, ad E. Montale, anch'egli premio Nobel, col quale ha avuto un lungo e proficuo sodalizio e da cui fu cantata col nome di "Volpe".
Gli studenti hanno, prima, ascoltato in religioso silenzio le parole, ricche di tanti stimoli, della Spaziani e, poi, hanno formulato molte appropriate domande, a cui la poetessa ha dato risposte mai banali.
L'evento si è concluso tra l'entusiasmo e la soddisfazione di tutti e molti hanno voluto immortalare l'evento stesso stringendo la mano dell'illustre ospite, facendosi fotografare al suo fianco e richiedendo alla stessa di autografare copie delle sue pubblicazioni.
Visto il grande successo della manifestazione, è auspicabile che eventi del genere abbiano spesso a ripetersi per l'enorme contributo, in termini di crescita culturale dei giovani, e non solo, in una società troppo spesso bombardata dalla futilità e da ogni genere di volgarità.

PUBBLICATO 18/11/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4818  
Incontro di fine anno con il sindaco Trematerra.
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4005  
Ospedale a rischio.
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3567  
Tempo di bilanci per il PDL di Acri.
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora.
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4256  
Comunita’ montana destra crati. Approvato il bilancio, salvi gli stipendi.
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ...
Leggi tutto

RELIGIONE  |  LETTO 4574  
Il giorno del coraggio.
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ...
Leggi tutto