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Comune. Rinegoziati i mutui.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Casse vuote e situazione economica difficile. L'amministrazione comunale, anche grazie alle nuove direttive della cassa depositi e prestiti, ha ritenuto opportuno rinegoziare i mutui contratti. L'argomento prevedeva, però, il passaggio in consiglio comunale.
Alla fine il punto è stato approvato grazie ai voti della maggioranza mentre l'opposizione, IdV e Pd, si è astenuta dopo la relazione dell'assessore al bilancio, Vigliaturo. Il comune ha aderito alla proposta della cassa depositi e prestiti per dilazionare i prestiti contratti in passato e con scadenza nel periodo compreso tra il 2014 ed il 2028 che sono oltre trenta.
Ci sarà, quindi, una diminuzione delle rate annuali con il conseguente allungo del mutuo che garantisce, però, più liquidità nelle casse. Dibattito pacato, quello di ieri mattina, a cui hanno partecipato tutti i consiglieri.
Per Capalbo (Pd), "la traslazione dei mutui non risolve il problema economico dell'ente ma servono altri tipi di entrate", poi ha proposto di utilizzare i fondi risparmiati nel campo delle attività produttive investendo sull'area Pip. Serra, (Udc) parla di "atto dovuto e di una precedente amministrazione fallimentare" mentre Arena e Catanzariti (Udc), sottolineano il clima disteso, ribadiscono l'impegno per le promesse fatte e rivendicano il potere contrattuale con gli organi sovraccomunali. Bonacci (Pd) invita a non strumentalizzare l'argomento "perché i debiti presenti sono pregressi e non certo prodotti solo dalla precedente giunta." E aggiunge; "nessuno rimarca il fatto che con l'avvento di Berlusconi il comune ha perso tre milioni di trasferimenti statali in sedici anni."
E conclude; "fin quando ci saranno più uscite che entrate, nessuno pareggerà i conti." Cilento (Pdl) sottolinea i 10 milioni di debito mentre Minisci (IdV) si dice perplessa riguardo l'allungo dei mutui. Tutti d'accordo, invece, sul rinvio degli altri due punti; di Acrinscena 2010 e della riqualificazione di piazza Beato Angelo se ne parlerà nel prossimo consiglio comunale previsto per fine mese.

PUBBLICATO 17/11/2010

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