Il circolo Idv di San Giacomo chiede che la popolosa frazione sia dotata di servizi pubblici. “Viste le ripetute lamentele di fronte all'assenza del servizio - scrive presidente Giacomo Fuscaldo - , abbiamo ritenuto necessario affrontare il problema, quale forza politica attenta ai bisogni dei cittadini ed alle loro esigenze. E' opportuno evitare che il nostro paese diventiunorinatoio a cielo aperto, che oltre ad alimentare i danni ambientali già esposti da Italia dei Valori, riguardanti la discarica abusiva nei pressi del cimitero e l'assenza di depurazione per i cittadini di Casalinella, problemi questi ultimi ancora irrisolti, vede i cittadini esposti nei casi di bisogni fisiologici agli occhi indiscreti della collettività. E' dunque oltre modo evidente - scrive ancora il dirigente dipietrista - che è necessaria l'installazione di strutture fisse "wc o vespasiani" che siano in armonia e tutelino l'aspetto paesaggistico dell'area interessata. Per una corretta gestione del servizio igienico, si potrebbe, a nostro avviso, valutare l'installazione di vespasiani e la realizzazione di wc che comportino per il cittadino l'acquisto di una tessera elettronica o di un gettone per poter usufruire del servizio, un modo questo per evitare che non si creino luoghi di ritrovo per persone che abbiano fini illegali o atteggiamenti incivili. In tanti grandi e piccoli centri italiani sono già attivi in moltissimi luoghi, servizi igienici pubblici a pagamento ad una tariffa bassissima il cui ricavato viene utilizzato per la straordinaria manutenzione e pulizia degli stessi. Ora che il problema è stato reso noto, ci si aspetta una risposta del sindaco di Acri che sia risolutiva ed efficace di fronte ad una situazione di disagio che già da troppo tempo si porta avanti e trova le accese e giuste proteste da parte dei nostri cittadini”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 21-10-2010.