NEWS Letto 3283  |    Stampa articolo

Decreto sospeso. Opere pubbliche bloccate.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
I cittadini attendono buone nuove, la politica è silente. Tra gli oltre quattrocento comuni c’era anche il centro silano incluso nel decreto del quindici marzo di quest’anno, emanato dall’assessorato ai lavori pubblici e firmato dall’assessore Luigi Incarnato. L’atto prevedeva una serie di opere per milioni di euro.
Interventi atti a migliorare l’esistente o a realizzare nuove opere. Una vera e propria boccata di ossigeno per l’occupazione e per lo sviluppo socio economico di alcune aree. Peccato, però, che con decreto n°8832 del nove giugno, a firma dell’assessore regionale ai lavori pubblici, Pino Gentile, viene di fatto sospeso quello precedente. “Si tratta di una sospensione temporale”, precisò subito la regione, “il provvedimento è stato sollecitato dall’esame effettuato sul bilancio regionale.
In sostanza, secondo il dipartimento lavori pubblici, non tutte le opere potevano vedere la luce per mancanza di fondi, quindi via alla verifica per evitare che i comuni potevano trovarsi in situazioni di difficoltà. L’amministrazione Loiero avrebbe, quindi, finanziato lavori a iosa ma senza fare nessun calcolo economico. Almeno per il momento, quindi, nessun intervento potrà essere portato avanti. Anche la città di Acri deve attendere per sapere se le tre opere, di vitale importanza, saranno o meno rifinanziate. Si tratta di opere di urbanizzazione per un totale di 260.000,00 euro e del terzo, ed ultimo, lotto del palazzetto dello sport per il quale erano previsti 630.000,00 euro. Il grosso del finanziamento, però, era riservato alla zona di La Mucone, ovvero al rifacimento della strada Serricella-Carello-Coste Moccone-Santo di Nardo. Qui i fondi erano ben cinque milioni richiesti, però, non dal comune ma dalla provincia visto che l’arteria è sotto la sua giurisdizione. Nulla di tutto ciò, dunque, ed a distanza di cinque mesi ancora non è dato sapere se i tre interventi saranno o meno finanziati nuovamente.
Il centro destra, Pdl, Udc e Psi, che governa il comune, è comunque fiducioso per un imminente sblocco dei fondi mentre l’opposizione, Pd e IdV, presenti in consiglio ma anche Sel, Pdci-Prc, Verdi, preferisce non incalzare né criticare.


PUBBLICATO 13/10/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4818  
Incontro di fine anno con il sindaco Trematerra.
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4005  
Ospedale a rischio.
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3567  
Tempo di bilanci per il PDL di Acri.
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora.
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4257  
Comunita’ montana destra crati. Approvato il bilancio, salvi gli stipendi.
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ...
Leggi tutto

RELIGIONE  |  LETTO 4574  
Il giorno del coraggio.
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ...
Leggi tutto