In morte di un Amministratore... Perché dovremmo dirci tutti cittadini di Pollica.
Angela Maria Spina
Di lui ho letto sui giornali "uno che cercava di non fare entrare in questi paesi la criminalità, che cercava di mantenere la legalità negli appalti e nelle attività economiche" persona onesta e pulita artefice della rinascita del porto turistico di Acciaroli e del risanamento del litorale cilentano che avrebbe potuto interessare la camorra o chi sa quali altri appetiti criminosi. La notizia mi ha colpito e commosso poiché conosco quel territorio, per amicizie consolidate, che mi rimandano da tempo immemore, sulla piccola perla litoranea, oggi macchiata dall'infamante marchio di stampo camorrista e finanche n'dranghetista. Di Angelo Vassallo Sindaco, amato dalla sua comunità, rieletto nel comune cilentano a cui afferisce la bellissima Acciaroli, se possibile tra le bandiera blu d'Europa, so dir poco, se non che Notizie come questa, se commuovono al tempo stesso dovrebbero far gridare più forte di quanto non avvenga una immensa indignazione collettiva, mobilitando tutti: opinione pubblica classi politiche di ogni latitudine geografica a rigettare l'infamia di un paese in guerra con sé stesso; sollecitando non importa se con troppa o poca paura, quella vicinanza ideale alla famiglia, all'amministrazione, ai cittadini di quel territorio, privi di colore e maglie politiche; forse perché tutti più o meno colpevoli di fare poco più di nulla, per liberare i nostri territori da queste catene di oppressione, rendendo i nostri luoghi paesi migliori più di quello che sono. Questo prima di tutto è un vile agguato, poco conta se perpetrato con modalità efferate, abbagliante di un orrore potente, che tutti ci rimpicciolisce e rende poverissimi, se distoglie i nostri sguardi dalle illegalità capillari di realtà ammalate e dolenti, che confondono realtà malate con normalità anomale, che scambiano la virtù e il valore con il martirio e l'eroismo. Ecco allora gli spettri di Mafia camminare nei NON- Luoghi delle categorie Mafiose, che uccidono per tacitare e ridurre all'oblio, cancellando vite, coscienze e sguardi. E quando un conato prende allo stomaco per via del senso stesso della nostra civiltà, eccoci in lutto a piangerne con quella comunità quel primo cittadino che diventa simbolicamente quello di tutti i cittadini perbene d'Italia. Voglio immaginare il Sindaco Angelo Vassallo, alla cui memoria vorrei fossero dedicate iniziative di rinascita, speranza e vita, come un amministratore e un politico "Normale" - come ce ne vorrebbero tanti - Fedele al rispetto di quei luoghi come al suo sud martoriato, che del sacrificio di un martire poteva forse privarsi, ma non della sua vita. Certe "Normalità" danno più voce ai morti più che ai vivi. Sono quelle degli Uomini destinati a restare immortali. Uomini che come lui s'immaginano Fermi e Puliti; capaci forse come i politici di rango, di cui si avverte l'assenza, della caparbietà degli amministratori onesti, che incontrano il malaffare, e si mettono di traverso, perché il peccato originale delle pressioni, al sud come al nord, si lava con la vita e solo con quella, in un paese dove si piange il destino e la colpa dell'onestà. La colpa di Quelli che combattono gli abusi edilizi, coloro che impopolarmente, mettono multe per far rispettare le regole, che tutelano il paesaggio valorizzando luoghi, tradizioni che esaltano il senso civico delle comunità. Quelli che sanno fare cose semplici, accanto a quelle complesse, che sanno realizzare le differenze della qualità della vita; che equivale a centomila un milione di Patti con la giusta politica, che permette di attuare un Saper Bene Amministrare. Amministratori che per questo Terrorizzano i poteri criminosi e ad essi si frappongono, temuti Custodi delle comunità che diventano appetitosamente terre delle conquiste economiche, dove Eroi civili ingaggiano guerre impari, contro criminalità organizzate e diffuse; dove l'abbattimento serve come temibile modello < Pollica la città di Angelo Vassallo, da oggi è città di tutti gli italiani onesti, di noialtri meridionali con poche speranze nel cuore, noi i suoi cittadini tristi, del sindaco pescatore che amava la sua terra, il suo mare, e nel disprezzo della paura ha concesso la vita. Pollica città che apprende dal suo sangue, e insegna dal sacrificio estremo in quale altro modo si opera il "diversamente possibile al sud", libero da falsità retoriche e immorali, che non devono tradirne memoria e valore. Ciao sindaco Il senso della tua esistenza alleverà cittadini austeri e severi, perché dalla tua memoria nasceranno acque limpide e trasparenti per buone politiche da amministrare, anche con il colore del tuo sangue si coloreranno gli arcobaleni della legalità. |
PUBBLICATO 12/09/2010
Ultime Notizie
POLITICA | LETTO 4818
Incontro di fine anno con il sindaco Trematerra.
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ... → Leggi tutto
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4005
Ospedale a rischio.
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ... → Leggi tutto
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 3567
Tempo di bilanci per il PDL di Acri.
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora. → Leggi tutto
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora. → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 4256
Comunita’ montana destra crati. Approvato il bilancio, salvi gli stipendi.
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ... → Leggi tutto
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ... → Leggi tutto
RELIGIONE | LETTO 4574
Il giorno del coraggio.
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ... → Leggi tutto
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ... → Leggi tutto