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Wonderful 80's anche ad Acri.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Con Gazebo, Ryan Paris, Gary Low e P.Lion, hanno spopolato nelle discoteche e in tv mentre i loro pezzi, orecchiabili ma non certo impegnativi, sostavano per mesi e mesi nelle varie classifiche; da Discoring a Superclassifica Show a Deey Television. Le presenze di venerdì all’anfiteatro comunale, nell’ambito della rassegna Acrinscena, hanno dimostrato che, a distanza di 30 anni, sono sempre amati e seguiti.
E del resto, il fortunato programma televisivo di Carlo Conti, “I migliori anni”, ne è una conferma. Anni ’80, indimenticabili; per modi di fare, usi e costumi. E canzoni, un genere musicale così travolgente seppur fatto con pochi strumenti. Ritornelli e musica così facili da ricordare, canticchiare e ballare in ogni posto. Davanti a un pubblico caloroso, interattivo e partecipe, Den Harrow, Ivan Cattaneo, Sandy Marton e la sempre bellissima Tracy Spencer, hanno fatto sognare i 40 enni e 50 enni, che proprio con i loro ritmi si sono innamorati e si sono divertiti.
Ha aperto le danze, è proprio il caso di dirlo, lo spagnolo, di origini croate, Sandy Marton che ha fatto ballare l’anfiteatro con le sue hits “Exotic and Erotic” e, soprattutto, con il tormentone “People from Ibiza”.
Poi Tracy Spencer con i suoi “Love is like a game” e “Run to me” che ha visto il Festivalbar del 1986 battendo addirittura Madonna. Infine, il meno giovane, il più eccentrico, Ivan Cattaneo da poco nei negozi con “80 e basta!”, ovvero una cover di canzoni indimenticabili di quel periodo.
Scherza molto, l’ex naufrago dell’Isola dei famosi, e dice che la stravaganza sua e dei suoi colleghi targati ’80


Interviste Andreina Morrone

SANDY MARTON
D. Perché oggi assistiamo a questa nostalgia per gli anni ’80?
R. Perché dopo quegli anni non c’è stato niente di meglio; nella storia della musica si alternano epoche migliori e peggiori e in quest’ultimo periodo della musica pop non c’è molta qualità e divertimento.
D. Che cosa rendeva unica la dance di quegli anni?
R. La melodia e il testo che si ricordavano facilmente e anche il look dei cantanti, che oggi può sembrare ridicolo, era molto importante. Oggi nelle discoteche si ballano la house e la techno, ma una volta tornati a casa, di quella musica non ci è rimasto più niente. Inoltre allora ci si impersonava con gli idoli di quegli anni. Oggi, a parte i grandi come Vasco Rossi, non è più cosi.
D. La sua canzone più famosa è <<People from Ibiza>>, vuol dire qualcosa alla <<People from Acri>>?
R. Prima non la conoscevo, ma se l’avessi conosciuta prima, magari avrei potuto incidere << People from Acri>>.

DEN HARROW
D. Perché oggi secondo lei, sono tornati così prepotentemente di moda gli anni ’80 e la loro musica?
R. Perché in realtà oggi non c’è niente di più bello e più nuovo, quindi si torna a ripescare brani di quegli anni più divertenti di quelli attuali.
D. L’interessamento della televisione verso quella epoca, pensando ad esempio a programmi come “Mitici ‘80” in onda su mediaset, è un bene o un male?
R. Normalmente sarebbe un bene, ma se i programmi sono fatti male come “Mitici 80” non è più così, perché il programma non ha veramente rappresentato quel decennio.
D. Cosa rendeva unica quella musica?
R. Era un periodo socio-politico diverso, la gente scopriva tutto allora per la prima volta, nascevano le tv private. E noi abbiamo contribuito a rendere particolari quegli anni.

TRACY SPENCER
D. Perché secondo lei è tornata cosi di moda la musica anni ’80?
R. La musica è tutta diversa ma se la gente oggi preferisce quella musica è perché vuole tornare a sentirsi giovane.
D. Lei è molto bella e molto brava, eppure la si vede poco in tv, anche rispetto ai suoi colleghi qui presenti stasera. Come mai?
R. Perché vivo a Londra dove lavoro come manager insieme a mia sorella; mi diverto a fare questo solo quando mi chiamano in Italia.
D. Non hai progetti musicali futuri?
R. No, faccio solo serate dedicate alla musica anni ’80.

IVAN CATTANEO

D. Perché oggi c’è tanta voglia di tornare al decennio ’80?
R. Perché in realtà gli anni ’80 non sono mai finiti; perché oggi ancora sono in auge cantanti esplosi in quegli anni.
D. Dicevano di voi artisti di quel periodo che eravate un po’ <<stravaganti>>; anche alcuni di quelli di oggi lo sono ma forse la vostra stravaganza era meno costruita?
R. Si, ad esempio oggi dicono che Mengoni mi somigli ma in realtà è solo una mia copia.










PUBBLICATO 11/08/2010

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