NEWS Letto 3566  |    Stampa articolo

Tumori, i dubbi di Idv.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Lo studio del Rotary sulla mortalità per tumori, secondo cui ad Acri simuore meno che altrove, non convince del tutto la Dott.ssa Maria Cristina Minisci, consigliera comunale di Idv e promotrice della proposta di uno ossevatorio che indaghi a fondo il fenomeno delle neoplasie sul territorio, oltre che di uno studio che evidenziava, negli anni dal 1993 al 1996, un'incidenza di siffatte patologie che aumentava esponenzialmente nella comunità acrese. “Il presupposto scientifico di certe affermazioni – spiega la Minisci, con riferimento allo studio del Rotary – è sbagliato. La scienza non può permetersi il lusso di semplificazioni e pregiudizi”.
Per la consigliera di Italia dei Valori, “il fenomeno delle neoplasie deve essere indagato nella sua totalità, non solo nella fase terminale, cioè la mortalità. Perché così si semplifica. Avere un quadro complessivo significa studiare, oltre alla mortalità, anche la morbilità, nei punti di incidenza e prevalenza. Occorre inoltre valutare, perché altrimenti si continua a semplificare, la qualità di vita di chi è affetto da neoplasie e il costo sociale della malattia”.
In sostanza, per la Minisci non basta dire che per i tumori si muore meno, ma bisogna anche capire le dinamiche storiche dellamalattia, cioè se negli anni crescano o o meno i casi. In tal senso, il lavoro del Rotary rappresenta solo una parte del contesto e non può certo essere esaustivo o, peggio, fuorviante. Lo studio di riferimento, anche se non lo dice esplicitamente, fa intendere che ad Acri vi sia una qualità di vita migliore, per tutta una serie di ragioni. “Questo – afferma la Miniscinon deve comunque trarci in inganno, perché siamo già nella fase dell'approfondimento. Insomma voglio dire che, rispetto ad altre realtà, il territorio è certo più salubre, ma, tanto per fare degli esempi, conosciamo con certezza, cioè scientificamente, il livello di incidenza sul nostro organismo dei prodotti chimici o quanto siamo esposti alla radioattività?.
Il sindaco Gino Trematerra ha garantito alla consigliera di Idv il massimo sostegno dell'amministrazione comunale sull'osservatorio. “E lo ringrazio. Questo dimostra anche che c'è sensibilità istituzionale intorno al progetto. Comunque è giusto dire – spiega ancora Maria Cristina Minisciche non si occuperà solo di tumori, ma anche di malattie rigaurdanti il sistema cardiocircolatorie”. Qualcuno ha sbottato contro dannosi allarmismi. “Parla di allarmismo – conclude la Minisci - solo chi ha una visione ristretta, in termini volutamente non scientifici, delle cose. Chi mi accusa risponda a questa domanda: quale danno può arrecare la conoscenza?”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 06-07-2010.



PUBBLICATO 07/07/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4818  
Incontro di fine anno con il sindaco Trematerra.
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4005  
Ospedale a rischio.
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3567  
Tempo di bilanci per il PDL di Acri.
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora.
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4256  
Comunita’ montana destra crati. Approvato il bilancio, salvi gli stipendi.
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ...
Leggi tutto

RELIGIONE  |  LETTO 4574  
Il giorno del coraggio.
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ...
Leggi tutto