Cominciamo col riconoscere, per la prima volta, nella sua pur lunga attività
politica, al dottor De Vincenti un minimo di onestà intellettuale: ammette
palesemente che il sottoscritto era stato invitato a partecipare ad una consulta
non per cercare insieme una via per lo sviluppo di Acri, ma per attrarlo in una
trappola e vomitargli addosso un sacco di falsità.
Questa precisazione la dovevo per giustificare ulteriormente la mi precedente
decisione all'attuale Sindaco, che pure nei miei confronti aveva dimostrato molta
sensibilità.
Per quanto riguarda tutte le altre inesattezze, contenute nella risposta del dottor
De Vincenti, faccio solo alcune precisazioni, per il resto invito lo stesso ad
un dibattito in diretta su
Tele Acri - Acrinrete e radio AKR. Diversamente
diventa tutto stucchevole e complicato e il pubblico non capirebbe:
1) Quasi tutti i cimiteri di Acri sono stati, dalla mia amministrazione, trasformati
radicalmente;
2) Quattro corsi di scuola media più una scuola elementare e palestre
con un milione di euro al Foro Boario ed il rifacimento di piazza Cappuccini
con annesso centro del pellegrino con seicentomila erosolo una mente distorta
poteva pensarlo. Ma il vostro capolavoro, come venditori di fumo, lo avete fatto
quando, nonostante le relazioni dei vostri tecnici di fiducia (nominati nella
notte prima del ballottaggio 2005) suggerivano che per la realizzazione delle
scale mobili e la caserma dei carabinieri occorrevano 3,7 milioni di euro, avete
proceduto a testa bassa ben sapendo che i finanziamenti regionali disponibili
erano di 350 mila euro per ognuna delle due opere. Questo significa una sola
cosa: odio verso la città.
3) Per la cava la commissione urbanistica non solo era riunita per un parere
consultivo non obbligatorio richiesto dal sottoscritto - dove tra l'altro il
membro effettivo dell'UDC votava a favore - ma la stessa era riunita come attività
produttive, perché urbanisticamente il cittadino era inattaccabile;
4) PSC: pensavamo il dottor De Vincenti volesse stendere un velo pietoso su
questo argomento. Ma visto che non è così, continuiamo la discussione.
All'inizio del 2004 vengono consegnati al comune di Acri quattro piani di insediamenti
edilizi: uno per Duglia, uno per Serricella, uno per San Giacomo, uno per Acri
centro - Santa Zaccaria. Apprendiamo oggi, e questo ci fa piacere, che a tanto
si era arrivati senza che, non solo le associazioni culturali, sociali, produttive
ne sapessero qualcosa, ma anche tutti i politici del centro destra. Oggi questa
formula, tra l'altro, va molto di moda. Gli originali consegnati al comune non
si trovano più da nessuna parte. Noi abbiamo una copia dei piani di insediamenti
edilizi di Duglia, San Giacomo e Santa Zaccaria;
5) Questione debiti: sulle cifre esatte discuteremo più approfonditamente
nel dibattito in diretta TV - se ci sarà. Ricordo, però, al nostro
amico, che la situazione critica del comune è dovuta esclusivamente ai
bilanci da lui commentati e fatti approvare come capogruppo UDC in consiglio
comunale fra il 2000 e il 2005. Più precisamente, la sua consiliatura
ha permesso che si generassero sei milioni di affari legali - quasi tre milioni
di anticipazione (cioè debiti a breve da restituire in due o tre mesi
verso la banca) - quasi seicentomila euro sul conto presso il tesoriere "di
rosso" - cinque milioni per la pazzia di far nascere AcriTransport (settecentomila
euro l'anno per sette anni: prima di ciò questo servizio costava poco
più di settantamila euro l'anno al Comune) - quasi quattrocentomila euro
di smaltimento neve per i soli mesi di febbraio e marzo 2005, ecc. Tralasciamo
ovviamente di parlare delle fatture giacenti e dei fonti vincolati utilizzati
perché consideriamo questi normali operazioni amministrative.
SFIDO, INVECE, IL DOTTOR DE VINCENTI E QUALSIASI ALTRO ESPONENTE DEL CENTRO-DESTRA
A PUBBLICARE UNA SOLA VOCE CHE ABBIA GENERATO DEBITI NEL COMUNE, AL DI FUORI
DELLA FUNZIONALITA', DA PARTE NOSTRA.