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«La città non diventerà una pattumiera».

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
I consiglieri di opposizione Giuseppe Capalbo e Giacomo Cozzolino, con una nota, intervengono sul termovalorizzatore e sulla direzione artistica di Acrinscena. I due "prendono atto della conferenza stampa del sindaco e soprattutto apprendono con stupore alcuni proclami, tra i quali quello di realizzare un termovalorizzatore nel nostro Comune. In qualità di componenti di forze politiche presenti in consiglio comunale, valuteremo con attenzione tutte le proposte atte a sviluppare il nostro territorio e, se richiesto, daremo il nostro contributo. ma una cosa è certa: non permetteremo mai che la nostra città e il suo territorio diventino la “pattumiera” della Calabria.
Tralasciando per ora tali argomenti, ci soffermiamo sulla risposta data dall’amministrazione comunale, in merito alla rassegna estiva e al signor Merola. Intanto crediamo che la nostra nota relativa alle posizioni di Merola non sia stata letta con attenzione, perchè nell’articolo non vi erano accuse, ma solo alcune domande alle quali non è stata data risposta In effetti la democrazia e la partecipazione alla vita politica di una città necessitano anche di queste cose, non solo nelle parole ma anche in una progettualità fattiva. L’amministrazione comunale sostiene che il direttore artistico Merola, in qualità di conoscente, ha offerto dei suggerimenti per la prossima stagione estiva e che gli spettacoli siano stati scelti comunque dal Comune.
Si rammenda
– proseguono Capalbo e Cozzolino - che nel mese di maggio alcuni quotidiani hanno riportato notizie di incontri, avvenuti presso la sede del Municipio, tra il sindaco, la giunta e il direttore artistico Merola per elaborare il programma dell’estate acrese; nonché interviste rilasciate a radio e giornali dallo stesso Merola. Di fatto l’amministrazione comunale non fa altro che smentire le notizie apparse in questi mesi sui giornali e soprattutto le interviste rilasciate da Merola, il quale si è autoproclamato direttore artistico. A questo punto crediamo sia giusto e corretta l’istituzione di un avviso pubblico per quanto riguarda la scelta di un direttore artistico, al quale crediamo che il signor Merola, di cui è nota la professionalità e la competenza, certamente non parteciperà, avendo, anche in virtù dei rapporti di amicizia, prestato la sua collaborazione all’amministrazione comunale”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 23-06-2010.



PUBBLICATO 24/06/2010

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