Il capogruppo consiliare dei Democratici per Acri Giuseppe Capalbo polemizza con l'amministrazione comunale sull'affidamento dell'incarico di direttore artistico della rassegna estiva "Acrinscena".
"Vorrei sottoporre all'amministrazione comunale - scrive Capalbo in una nota - un quesito molto semplice: A cosa servono gli avvisi pubblici per affidare un incarico? Gli avvisi pubblici si fanno prima o dopo l'affidamento dell'incarico?
Durante l'intera precedente legislatura - prosegue l'ex assessore comunale - ho ascoltato il capogruppo dell'Udc ripetere quotidianamente che l'amministrazione comunale non aveva rispetto delle istituzioni, delle regole e degli atti. Oggi spero questi si chieda se l'attuale amministrazione ha rispetto di tutto ciò.
Nello scorso mese di maggio, alcuni quotidiani riportavano notizie di incontri, avvenuti presso la sede del Municipio, tra il sindaco, la giunta e il direttore artistico Valerio Merola, per elaborare il programma dell'estate acrese
In un intervista rilasciata a un noto giornalista locale - scrive ancora il consigliere comunale di opposizione -, il sig. Merola risponde alla domanda: Ritorna ad Acri dopo cinque anni. Se lo aspettava?
Questa la risposta: nel 2005 l'amministrazione di centrosinistra non ha inteso avvalersi delle mie prestazioni. Ritengo, però, di aver fatto un ottimo lavoro nei tre anni in cui sono stato direttore artistico di Acrinscena. Le presenze e gli incassi ci hanno dato ragione e, quindi, mi aspettavo la chiamata dei nuovi amministratori. Sono consapevole che la gente si aspetta tanto, cercherò di non deludere le aspettative e di riportare l'anfiteatro ai fasti di una volta, quando, cioè, veniva riempito anche da spettatori provenienti da ogni angolo della regione. Ora - prosegue il comunicato di Giuseppe Capalbo -, in data 18/06/2010, dopo l'affissione all'Albo del Comune, compare sul sito Internet del Comune di Acri il seguente avviso: avviso pubblico relativo all'affidamento dell'incarico professionale di direzione artistica per la realizzazione della attività teatrale e spettacolistica dell'Anfiteatro comunale di Acri. Seguono le modalità, i requisiti e la valutazione dei titoli, nonché scadenza dell'avviso.
Il corrispettivo per le prestazioni richieste è determinato in misura massima di 40.000 euro, comprensivo delle ritenute previdenziali e assistenziali e fiscali, e sarà erogato secondo quanto convenuto nel disciplinare. A questo punto, prendendo atto di un avviso pubblico che per legge ha una sua validità e formalità, nonché obbligatorio in virtù del regolamento per l'affidamento degli incarichi, si chiede all'amministrazione comunale di smentire le dichiarazioni del sig. Merola, il quale nell'intervista si è autoproclamato direttore artistico.
Viceversa, si chiede quale sia la validità dell'avviso se, sempre in virtù delle notizie apparse sui giornali e per l'intervista rilasciata dal sig. Merola, esiste già un direttore artistico e quale sia l'utilità e la necessità di far presentare domande e curriculum a terzi per l'affidamento di un incarico già annunciato".


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 20-06-2010.