POLITICA Letto 3236  |    Stampa articolo

Psc. Cervellati/2 “Non mi faccio condizionare dai partiti.”

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
All'indomani della relazione di Pier Luigi Cervellati, l'architetto bolognese incaricato di redigere il nuovo Psc, cadono tutte le accuse rivolte dal centro sinistra, dal Pd in particolare, al centro destra, all'Udc per la precisione. Nessuna "porcata" né tantomeno nessun Psc, piano strutturale comunale, redatto alla presenza di "quattro amici" nel 2004 quando a governare c'era il centro destra. A fugare ogni dubbio ci pensa lo stesso Cervellati che, al termine dell'incontro avuto con amministratori, partiti ed ex sindaci, si sfoga; "è vero, dice, sono quindici anni che ho l'incarico ma non è stata colpa mia se le mie bozze venivano bocciate. Io sono un'urbanista, mi piace fare le cose in regola, rispetto l'ambiente ed il territorio, non sono una prostituta che si lascia condizionare da destra o sinistra."
Cervellati
, che critica la legge sul cumulo (la possibilità di poter cumulare parti di terreno agricolo anche distanti tra loro per poter raggiungere l'indice di edificabilità, ndr) non ha parole tenere per l'ex sindaco Rocco; "nel 1998 la sua giunta mi sottopose un Prg inaccettabile" ma anche Tenuta, al governo nel 2000/2005; "a lui ho consegnato solo alcuni elaborati ma capivo che non dialogava con il resto della maggioranza" ed infine Coschignano; "ho un contenzioso per un lavoro fatto nel 2008 (la bozza preliminare del Psc) ma mai pagato."
Riguardo lo stralcio dello strumento urbanistico fatto girare in campagna elettorale dal Pd, Cervellati precisa; "non è roba mia, non so di cosa si tratta, non ho mai consegnato documenti su particelle catastali." Poi svela; "solo oggi ho conosciuto Trematerra e De Vincenti mai visti ed ascoltati prima d'ora."
Infine gli aspetti tecnici; "sapete che sono per il recupero dell'esistente ma capisco anche il diritto di edificare e se proprio si deve costruire, a parte le frazioni, punterei su Macchia di Baffi precisando, però, che ai nuovi insediamenti poi si devono assicurare anche i servizi. Sono soddisfatto, conclude, di come questa amministrazione vuole affrontare la questione, ovvero con il coinvolgimento di tutti, Acri è un epicentro importante della provincia e deve essere tutelato con uno sviluppo urbano sostenibile perché in passato, con l'assenza di cultura e la legge del cumulo, il territorio è stato saccheggiato."
C'è da aggiungere che il termine ultimo per la presentazione del Psc è stato prorogato al 30 giugno 2011 ma il sindaco Trematerra è stato chiaro; "non aspetteremo gli ultimi giorni."

PUBBLICATO 17/06/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4818  
Incontro di fine anno con il sindaco Trematerra.
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4005  
Ospedale a rischio.
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3567  
Tempo di bilanci per il PDL di Acri.
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora.
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4256  
Comunita’ montana destra crati. Approvato il bilancio, salvi gli stipendi.
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ...
Leggi tutto

RELIGIONE  |  LETTO 4574  
Il giorno del coraggio.
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ...
Leggi tutto