Gli acresi Pasquale e Attilio Sisca si sono appena laureati campioni nazionali di bocce, specialità raffa, categoria D Coppie.
Entrambi fanno parte della società bocciofila “Città di Acri”, che nel 1999 aveva già conquistato il titolo con Tommaso Benevento. Nella finale di Roma hanno battuto una formazione umbra.
“I fratelli Sisca – si apprende da una nota – raggiungono questo importante risultato dopo aver superato una dura selezione in cui sono stati impegnati quasi mille giocatori provenienti da tutta la Penisola, eliminando gara dopo gara le rappresentanze di regioni rinomate, per i successi e per il numero elevato di praticanti dello sport della bocce, come l’Emilia Romagna, la Lombardia, le Marche, e la Toscana”. “
La società “Città di Acri” risulta essere l’unica in Calabria a poter vantare la conquista di due titoli nazionali in due anni consecutivi.
Un primato – continua il comunicato – per cui il presidente Valerio Gradilone, il direttivo e i soci esprimono grande soddisfazione, perché li gratifica del lavoro e dell’impegno profuso negli anni in una attività sportiva qual è quella delle bocce considerato impropriamente minore”.
Nell’occasione della finale di Rom,a il presidente Gradilone si è incontrato con i rappresentanti nazionali della Federazione per proporgli l’idea di organizzare ad Acri nel 2011 una gara internazionale di bocce in occasione della festa del Beato Angelo d’Acri. La Federazione “ha accolto con entusiasmo la proposta e in particolar modo si sono pronunciati a favore della stessa il commissario tecnico Renato Scacchioli e il consigliere nazionale Ernesto Mazzei”. Intanto la società sta organizzando i festeggiamenti per la vittoria di Pasquale e Attilio Sisca”.