Dal cinema Citrigno di Cosenza finalmente è partito il messaggio che volevamo ascolotare da tempo: è finita la stagione delle polemiche e delle camarille ed ora si apre la stagione della responsabilità. Al presidente della Provincia di Cosenza e a quanti hanno promosso la manifestazione regionale di ieri va dato atto di aver parlato il linguaggio della chiarezza e della verità. In Calabria non c'è più spazio per partiti-personali, per furbizie e per accordi trasversali. E' giunto il momento di dar vita, con il contributo di tutti e di ognuno, ad un grande Partito Democratico, fortemente radicato nei territori, interprete dei bisogni e delle domande che vengono dai cittadini.
In questo contesto c'è spazio per tutti. Chi ha più tela da tessere, tessa.
I giovani, soprattutto i giovani, potranno dimostrare, mai come in questo momento, di saper essere interpreti fedeli delle domande di una generazione che per troppo tempo è stata tenuta nascosta, relegata dietro le quinte, mortificata e delusa.
L'augurio è che ora alle parole seguano i fatti e che il PD nasca e si radichi fortemente sui nostri territori.
Ne hanno bisogno i calabresi e il centrosinistra per costruire insieme un'alternativa credibile al governo della destra.
Dai giovani ma non solo da loro, potrà venire un contributo importante per riaffermare la necessità di rimettere al centro delle politiche nazionali la Calabria ed il Mezzogiorno, totalmente dimenticate da un governo leghista ed antimeridionalista, condizionato da Bossi e dai poteri forti del nord.