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L’UDC festeggia i Trematerra.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
"Gino? Politico determinato e concreto, Michele? Giovane risorsa umana utile per la svolta della Calabria." La pensa così Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc, nel centro silano per la festa organizzata dal suo partito per festeggiare l'elezione a sindaco di Gino Trematerra e del figlio Michele a consigliere ed assessore regionale che qui vivono e lavorano Con lui ci sono un bel po' di dirigenti dello scudo crociato tra cui Alfano, Occhiuto, Tassone, De Poli e Gallo. "Una manifestazione di affetto che Gino e Michele meritano," dico all'unisono.
Il primo maggio acrese di Cesa è intenso, tra impegni istituzionali e diletto; in mattinata l'incontro con la giunta e i consiglieri di maggioranza, poi quello con il corposo gruppo giovani Udc, quindi un giro per la città e un pranzo a bordo piscina a casa Trematerra a base di carne locale. Nel pomeriggio visita ai beni culturali della città e al Museo Vigliaturo alla presenza del maestro del vetro-fusione, Silvio Vigliaturo, in serata strette di mano e scambio di battute in piazza Sprovieri tra iscritti, simpatizzanti, musica dal vivo e degustazione di prodotti locali e non (su tutti la nota porchetta di Ariccia e il vino rosso delle Cantine Lento di Lamezia.) Il tutto mentre l'ampia area pedonale, grazie anche alla temperatura mite, era completamente piena. In seimila forse sette, come le preferenze ottenute dal neo sindaco, hanno preso parte all'evento mentre ottomila sono stati i panini distribuiti (gratuitamente). Organizzazione perfetta, guidata dal segretario organizzativo del partito Tonino Chiappetta, che si becca i complimenti di De Poli, dirigente veneto che svela; "da noi queste cose le facciamo in piccolo." Poi Cesa, che dal palco è raggiante e ironico; "oramai Gino è il calabrese più famoso dell'Udc, a Roma ha più amici di me, e quando viene nella capitale con tenacia chiede solo per il bene della sua città e del territorio. Vedrete, le cose cambieranno in meglio grazie anche alla presenza di Michele nella giunta regionale."
Quindi i temi regionali e nazionali dell'Udc, cioè il rilancio delle attività produttive, del turismo, dei beni culturali, l'attenzione alla persona, alla famiglia, ai disoccupati, e il Partito della Nazione "per il quale da lunedì avvieremo i lavori." Trematerra assessore aggiunge; "ci sarà molto da lavorare ma ci sono i presupposti per fare bene."
Infine Trematerra sindaco che di non emozionarsi non ne vuole proprio sapere; "miriamo alla programmazione perché senza progetti seri e credibili non si va da nessuna parte. La città ha bisogno di un'inversione di rotta e con l'aiuto del governo regionale e di quello nazionale riteniamo di poter fare cose interessanti."
Era la festa dell'Udc ma, in realtà, sembrava la notte bianca.



















PUBBLICATO 04/05/2010

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