'Il rifugio di Isaac' compie due anni.
Piero Cirino
Volendo rimanere all'ufficialità, si tratta di una struttura "di seconda accoglienza per minori non accompagnati". Il Centro ha ospitato finora ventisei minori di vari Paesi, come afgani, curdi e ghanesi, solo per fare qualche esempio. "Siamo riusciti a far ottenere a tutti il permesso di soggiorno - sostiene Luigi Branca, responsabile del Centro -, ma la cosa che ci preme dire con forza è che più della metà dei ragazzi, una volta ottenuto il permesso di soggiorno e raggiunta la maggiore età, ha deciso di vivere ad Acri. Questi giovani hanno trovato lavoro, sono stati assunti e vivono nella nostra città. Adesso hanno la residenza - continua Branca -, hanno fittato casa e contribuiscono anche loro all'economia del nostro territorio. Sottolineiamo anche la grande maturità della nostra comunità, che ha ben accolto questi ragazzi per permettergli di affrontare un futuro migliore rispetto al passato che si sono lasciati alle spalle. Un ringraziamento speciale va alla Promidea, cooperativa sociale di Cosenza, che ci ha coordinato in questi due anni di vita del Centro, e ai Servizi Sociali del Comune di Acri". Acri, grazie alla presenza e all'opera de "Il rifugio di Isaac", ha rappresentato in Calabria e nel Meridione un punto fermo per quanto riguarda l'accoglienza e la solidarietà, soprattutto dopo i fatti di Rosarno dei mesi scorsi. Luigi Branca coordina un gruppo di operatori di cui fanno parte anche Giuseppe Ritacco, Loredana Cirino, Marcello Perri e Davide Pignataro. Sono costoro che riempiono le giornate dei ragazzi, che qui hanno modo di apprendere la lingua italiana e nozioni che permettono loro un pieno inserimento nella comunità che li ospita. L'obiettivo dichiarato è quello di far si che quantomeno la maggior parte abbia modo di continuare a risiedere ad Acri anche dopo aver raggiunto la maggiore età e avere quindi abbandonato il Centro. Molte delle associazioni che operano sul territorio finora si sono dimostrate sensibili ai bisogni della struttura e di questi ragazzi, attraverso i modi più svariati, soprattutto mettendo a loro disposizione strumenti necessari alle attività di laboratorio e ludiche. La speranza è che le istituzioni comprendano appieno il senso di questa esperienza anche negli anni a venire e non si tratti solo di un fuoco di paglia di una stagione. |
PUBBLICATO 03/05/2010
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 4353
Croce rossa... si ma di vergogna.
Ho sempre pensato che una delle poche cose su cui poter contare fosse la Croce Rossa. Una bella realtà fatta di volontariato, solidarietà, assistenza e generosità in Italia, come nel resto del mondo ... → Leggi tutto
Ho sempre pensato che una delle poche cose su cui poter contare fosse la Croce Rossa. Una bella realtà fatta di volontariato, solidarietà, assistenza e generosità in Italia, come nel resto del mondo ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4704
«Quella strada è pericolosa».
Spiegano che non è loro intenzione puntare il dito contro questa o quella amministrazione comunale e che non vogliono che la loro iniziativa si presti a strumentalizzazioni politiche, ma che qualcos ... → Leggi tutto
Spiegano che non è loro intenzione puntare il dito contro questa o quella amministrazione comunale e che non vogliono che la loro iniziativa si presti a strumentalizzazioni politiche, ma che qualcos ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4763
Ospedale, la protesta degli studenti.
Una rumorosa e colorata manifestazione di protesta ha svegliato una città che sembra non reagire con vigore alla possibile chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale. → Leggi tutto
Una rumorosa e colorata manifestazione di protesta ha svegliato una città che sembra non reagire con vigore alla possibile chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale. → Leggi tutto
NEWS | LETTO 3301
Ospedale. Scopelliti potrebbe revocare il decreto.
A tre giorni dall'entrata in vigore del decreto regionale, ancora nessuna novità sul fronte sanità. Almeno ufficialmente, perché di voci ufficiose ne circolano. → Leggi tutto
A tre giorni dall'entrata in vigore del decreto regionale, ancora nessuna novità sul fronte sanità. Almeno ufficialmente, perché di voci ufficiose ne circolano. → Leggi tutto
INTERVISTA | LETTO 4184
Intervista Peppe Cristofaro.
Cala il sipario e si tirano le somme ma gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti nell'edizione speciale del Premio Letterario Padula, dedicato al prete-scrittore acrese (1819-1884). ... → Leggi tutto
Cala il sipario e si tirano le somme ma gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti nell'edizione speciale del Premio Letterario Padula, dedicato al prete-scrittore acrese (1819-1884). ... → Leggi tutto