Forse sarò fissato con la sicurezza, ma, perdonatemi, di questi tempi l’unico bene prezioso che la maggior parte di noi si ritrova è la vita e quindi, ogni tanto, mi fermo a riflettere sulle situazioni che potrebbero metterla a repentaglio. Immagino che molti saranno al corrente di quello che sto per dirvi, e dunque costoro abbiano un po’ di comprensione verso uno sprovveduto che solo ora ne è venuto a conoscenza. Per chi ancora non lo sapesse, allego alcune foto sullo stato del ponte Mucone (per intenderci quello alla fine del Cocozzello) all’indomani delle piogge torrenziali di questo inverno.
Sono passati due o tre mesi e sembra (il condizionale è d’obbligo perché non l’ho appurato di persona) siano stati effettuati dei sopralluoghi da tecnici di non so bene quale istituzione, si presume della Provincia di Cosenza. Mi è stato riferito (e mi piacerebbe avere smentita da chi ne sa più di me) che il referto è stato di completa transitabilità del ponte, fermo restando l’intervento di messa in sicurezza dello stesso.
Guardando il basamento di uno dei pilastri, ogni commento è superfluo; evidentemente, con molta probabilità, quei tecnici non passano quotidianamente sul ponte.
E’ chiaro che ognuno di noi decide se transitarci sopra, l’importante è conoscere lo stato delle cose, il resto sembra libero arbitrio, ma, a volte, è l’anticamera della rassegnazione e la rassegnazione, si sa, e´ la morte dei sogni!