Loiero e Oliverio per Cozzolino.
Roberto Saporito
Tutti in piedi sulle note de la "Canzone popolare" di Fossati. All'ingresso vengono offerti gadget, fiori e il rendiconto amministrativo fresco di stampa. Poi gli interventi; Coschignano, sindaco uscente, invita a leggere quanto fatto in questi cinque anni e sottolinea il 120 milioni di investimenti, poi ringrazia provincia e regione per il supporto. Oliverio è il più acclamato e strappa tanti applausi quando ricorda gli interventi realizzati e quando promette di continuare a investire con Cozzolino. "alla sordità del governo centrale abbiamo risposto alla grande prevedendo il secondo lotto della s.s.660 e della Sibari-Sila il cui cantiere andrà a pieno regime tra qualche giorno senza dimenticare gli interventi a La Mucone e San Giacomo. Spero di poter inaugurare l'avvio di altri lavori con a fianco Cozzolino." Quindi il candidato a sindaco; "siamo sempre più numerosi e ciò fa ben sperare." Partono le slide ed il fisiatra prestato alla politica sottolinea alcuni punti del programma; lavoro, ambiente, partecipazione dei cittadini, pool di esperti. Infine Loiero, pacato come non mai, che parte dall'ultima "trovata" di Scopelliti che "non tenendo conto degli avversari e con un atto di forza oggi (ieri per chi legge) si è proposto e fatto intervistare dal Tg3." Ma non è la sola stoccata; "Scopelliti, che sa poco anche di storia, non ha né qualità né esperienza per governare una regione difficile come la nostra e per la quale." Quindi le cose fatte tra mille difficoltà ed un governo nemico; la Sua, il risanamento dei debiti della sanità "che ho dimostrato più volte appartenenti al centro destra", il netto rifiuto alla proposta di un israeliano per la costruzione di un mega villaggio a Crotone "in odor di mafia come accertato in seguito", le ottime performance sottolineate dal Sole 24 Ore nei Por. Sondaggi? "Siamo in ripresa, ci saranno grandi sorprese." Infine l'ultima nota; "si tratta di una cosa orgogliosa perché oggi a Roma sarà presentato il corto di Wenders che mostra una Calabria accogliente e prodiga per gli altri, che il centro destra non sarebbe mai in grado di garantire così come il governo non ha mai garantito la nomina di ministro del Mezzogiorno." |
PUBBLICATO 19/03/2010
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