"Massima disponibilità e attenzione per le situazioni di criticità presenti sul territorio." Il Prefetto, Reppucci, ha trascorso una mattinata intera nel centro silano. Dapprima la visita istituzionale presso il municipio con il sindaco Coschignano, gli assessori ed alcuni consiglieri, tra cui quelli provinciali De Vincenti e Fusaro, poi il giro di ricognizione sulla frana e l'incontro con gli abitanti di Serricella.
Un gruppo sparuto di essi, esasperato, ha inveito contro amministratori e politici costringendoli ad allontanarsi. Nel pomeriggio, però, una parte cospicua di residenti ha preso le distanze; "chi ha protestato era in netta minoranza e lo ha fatto a titolo personale, la comunità di La Mucone è civile, paziente e ringrazia quanti hanno fatto visita alla nostra zona e si augura che adesso arrivino i risultati."
Da due settimane Serricella è in ginocchio per un ampio movimento franoso che ha provocato il crollo della strada principale e lo sgombero di alcuni edifici adibiti ad abitazioni ed esercizi commerciali. Enormi disagi per quanti devono raggiungere Cosenza ed il centro, problemi alla circolazioni soprattutto quella dei mezzi pesanti.
Dopo gli interventi del consigliere comunale Gencarelli (Udc),dell'assessore Manes e del primo cittadino, che hanno chiesto rapide soluzioni anche per evitare probabili tensioni sociali, il prefetto Reppucci è stato chiaro; "nell'agenda degli interventi Acri è collocata tra i primi posti. Regione e provincia conoscono bene la situazione che è complessa. Nei prossimi giorni sarà istituita una cabina di regia fatta di professionisti ed esperti che verificherà le entità dei danni e programmerà gli interventi da effettuare. Il tutto tenendo conto che su 155 comuni ben 142 hanno chiesto assistenza e che le risorse finanziarie non sono molte. Mi auguro, ha concluso Reppucci, che i parlamentari calabresi si facciano sentire presso il governo nazionale."