Quasi pronta la griglia di partenza per la guida del comune. Sabato, entro le 12, bisogna presentare le liste presso la segreteria comunale. I candidati a sindaco, se non ci saranno defezioni dell’ultima ora, saranno cinque, due in più rispetto al 2005. Giacomo Cozzolino (Pd), Paola Capalbo (Sel), Cristina Minisci (IdV), Francesco Cilento (Pdl) e GinoTrematerra (Udc).
Quattordici, invece, potrebbero essere le liste, tante quante cinque anni fa. Cozzolino, vincitore delle primarie di una parte del centrosinistra, dovrebbe essere supportato, otre che da due liste del suo partito, da Verdi e Prc-Pdci ed una civica, Capalbo solo da Sel così come Minisci (IdV) mentre Cilento può contare su due liste del Pdl, una civica e forse una dell’Udeur, infine Trematerra su due dell’Udc e una del Psi. Non sarà della competizione Zanfino, di Sinistra democratica per Acri che ieri ha ufficializzato il suo ritiro per sostenere Cozzolino. In realtà Zanfino, già sindaco nel ‘92, è stato il primo ad annunciare la sua discesa in campo ma ha sempre affermato che in caso il candidato Pd fosse stato Cozzolino avrebbe potuto ripensarci.
E così è stato.
C’è, naturalmente, curiosità attorno alla composizione delle liste ma, secondo indiscrezioni, molti sono quelli che hanno cambiato partito, passando addirittura dalla parte opposta. A loro il merito, per usare un eufemismo, di averlo fatto prima di entrare in consiglio comunale. L’assise che si è congedata da poco, infatti, rimarrà famosa anche per i ben undici (su venti), cambi di casacca.