Quando con la politica si creano caste e oligarchie.
“Vendesi elezioni amministrative 2010! Il momento dei politicanti alla ribalta”.
Andrea Siciliano
Queste stesse persone si presentano a noi, magari dopo anni di governo, come figure nuove, angeli salvatori, cercando di farci dimenticare che, al governo locale, loro ci sono già stati per anni, magari come assessori o consiglieri; o solo come membri del partito vincitore, producendo il nulla. Alcuni anni fa, in una bella piazza del nostro paese, udii da un palco pieno di Ufficiali in divisa (Giacca e cravatta), in piena campagna elettorale, queste parole”Sono anni che i nostri figli partono da questo paese, salgono su quella flotta di autobus per andare a lavorare nelle città del Nord” parole che mi hanno colpito per la loro veridicità. Gli autobus nel corso degli anni sono però aumentati, così come le persone che ci sono salite sopra…non vi viene in mente una deportazione? Noo, piuttosto, concedetemi il termine, una transumanza… Ogni anno, tante e dico tante persone, sono costrette, loro malgrado, a partire, a compiere questa transumanza, scusate ancora il termine, ma non me ne vengono in mente altri; per cercare un’occupazione, una sistemazione, considerato che ormai il nostro paese, grazie ad anni di politiche sbagliate o completamente assenti, non offre più alcuna possibilità di miglioramento rispetto alla propria esistenza. I posti di lavoro, nel nostro paese, o nella nostra Regione, vengono attribuiti “per conoscenza”, attribuzione che a sua volta, andrà ricompensata… “Siete mai entrati in Comune? Avete visto alcune delle persone che ci lavorano? Quanti anni sono che non si fa un concorso in questo Comune? E allora, questi impiegati, come sono stati assunti???” “Mah….questo sistema di clientelismo, mi riporta alla memoria le famose caste. Quali caste? Quelle che governano da anni le nostre teste, che ci raccontano una serie di falsità, in nome del nostro bene al fine di raggiungere il potere”. Quando si è al potere si mettono in atto una serie di bellissime strategie che portano da una parte, ad aver bisogno di “affiliati” riconoscenti; dall’altra alla creazione di nuove leggi in difesa della medesima casta e di chi vi appartiene (vedi leggi e decreti sul legittimo impedimento; la proposta di legge sul processo breve; le leggi sulla privatizzazione delle acque, sul nucleare, sugli appalti pubblici ecc…; si potrebbe continuare, ma mi riservo di farlo la prossima volta). Ed è così che la casta si trasforma in un’oligarchia, governo di pochi. Siete ancora convinti che siamo tutti uguali di fronte alla legge?? Errore! Dov’è finito quel referendum che aveva eliminato l’immunità parlamentare? In quel famoso buco nero spazio/temporale, probabilmente creato proprio dai politici, per farci finire quanto di pulito potrebbe esserci nella politica! Ritornando al nostro bellissimo paese, pensate un po’ alle persone che conoscete, pensate un po’ se hanno mai avuto qualche opportunità di lavoro, pensate a cosa hanno fatto i politici dagli anni ’80 in poi per creare nuovi posti di lavoro. Cos’hanno fatto per incentivare lo sviluppo? Cos’hanno fatto per sistemare la nostra strada, tra l’altro unica via di fuga dal nostro paese (strada che stanno chiudendo per evitare ulteriori esodi, non per senso di altruismo ben inteso, ma perché rischierebbero di perdere gli ultimi voti alle prossime elezioni!). NIENTE, questa è la loro specialità. Anzi, a ben pensare, negli ultimi tempi, ne hanno trovata un’altra: costruire rotonde! La domanda sorge spontanea…”Ma in queste rotonde, chi ci passerà, se la gente continua ad andarsene?” Naturalmente loro, gli appartenenti alla casta, con le loro auto di grossa cilindrata. Le caste vanno da destra a sinistra, passando per il centro…. Queste stesse persone, che si propongono a noi oggi, sono le medesime che cinque, dieci e vent’anni fa hanno ridotto il paese in macerie invisibili, ma esistenti: negozi che chiudono; emigrazione alle stelle; disoccupazione (meglio non parlarne); urbanistica, un vero e proprio scempio; calo delle nascite (significativo di come il paese ormai sia agonizzante), etc. Forse queste stesse persone che hanno governato per anni, soffrono di una grave forma di miopia, non riuscendo a vedere al di là del proprio naso. Oggi siamo in piena campagna elettorale e questi gentil’ uomini vengono fuori, sottolineando le loro alleanze a destra e a sinistra in nome di una purificazione celestiale e proponendosi come l’alternativa… L’alternativa di cosa? Di sè stessi. Perché non far amministrare invece il paese da comuni cittadini, al di fuori da ogni condizionamento politico, ma motivati da un desiderio di rivalsa e di miglioramento verso la propria realtà socio-culturale? Vi siete mai chiesti che fine facciano i soldi delle tasse che paghiamo al Comune? La verità non è assoluta…, come un colore, può assumere diverse sfumature; mentre bugie e menzogne sono assolute e non implicano né generano discussioni; restano uniche. La casta è formata dalle stesse persone che camaleonticamente si rinnovano continuamente secondo le necessità del potere. E’ lei che si occupa delle nostre vite, che gestisce i nostri soldi e che si occupa del futuro dei nostri figli. La politica, come dice Beppe Grillo, che di mestiere fa il comico, è morta. A me personalmente fa venire in mente la “Tettonica a placche”: i partiti, come i continenti, stanno andando alla deriva (intrecci tra mafia e politica, “inciuci”, di nuovo appalti truccati, il caso Marazzo, il caso Cosentino, ed infine, in ultima battuta il recente scandaloso caso dell’isola della Maddalena, nella quale la ristrutturazione della stessa pro G 8 è costata allo Stato 300.000.000 di euro per poi rimanere l’ennesima opera incompiuta). 300.000.000 di euro??? E c’è gente che in questa crisi economica ha perso lavoro, casa e nei casi più gravi la salute psicofisica… Ps: Benvenuti nella realtà… guardiamo gli uomini non per quello che dicono, ma per quello che sono... “Tu ti lamenti ma che ti lamenti piglia lu bastunu e tira fuori li denti”. (Modugno in Mala Razza) |
PUBBLICATO 19/02/2010
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