Quando necessita un cambiamento, piccolo o grande che sia, la prerogativa è l'affidabilità e il senso concreto nell'agire di chi governa gli eventi.
Il Sen. Gino Trematerra ne rende bene l'idea quando vuole dare manifestazione d'impegno e generosità nei confronti della sua beneamata cittadina. I suoi risultati elettorali sono stati espressione di fiducia non solo del suo elettorato tradizionale ma di una ben più vasta platea che gli hanno riconosciuto il merito di essersi sempre impegnato al di là del colore politico per Acri.
Oggi, quegli stessi cittadini, hanno sollecitato più volte un suo intervento per risollevare la difficile e gravosa situazione amministrativa e contabile in cui versa il municipio acrese. Per cui responsabilmente e con un pizzico di orgoglio il Sen. Gino Trematerra non avrebbe mai potuto tirarsi indietro dall'ennesima prova che la sua vita politica piena di successi e di soddisfazione gli ha regalato.
Una sala stracolma di sostenitori ha dato piena fiducia, con un grande applauso, all'annuncio della scesa in campo del Senatore Trematerra, nella prossima competizione elettorale, accettando la candidatura a Sindaco che il partito dell'Udc e dei Socialisti gli ha a gran voce richiesto.
Di sicuro il Senatore non le manda a dire ma va subito al sodo. L'impegno nei primi 120 giorni di amministrazione di approvare il Piano Strutturale Comunale ex PRG dopo aver ascoltato e vagliato le proposte di tutti i cittadini e dei tecnici del settore in un Consiglio comunale aperto. E soprattutto una squadra di lavoro operativa, seguita dal Senatore nella gestione dei processi indirizzandola presso gli Enti sovra comunali preposti, con l'obiettivo di raggiungere il risultato atteso senza se e senza ma! Si farà leva sui progetti della Comunità Europea sul suo peso contrattuale e l'amicizia maturata a Palazzo Madama a livello nazionale.
Un esempio su tutti l'intenzione di far finanziare la realizzazione di un ponte di collegamento a scorrimento veloce tra Acri e La Mucone. La casa di riposo a 5 stelle per gli anziani. Il completamento della Caserma dei Carabinieri. Non mancherà l'apporto della Regione, dove il capo gruppo dell'Udc Michele Trematerra avrà una posizione di rilievo nell'esecutivo e sarà sicuramente di grande aiuto e sostentamento economico per la nostra amministrazione. Già oggi, a differenza di altri, bisogna dargli merito di aver portato ad Acri, dai banchi dell'opposizione, un finanziamento di 650 Mila euro per il completamento del Terzo e ultimo lotto del Palazzetto dello Sport. Opera iniziata e finanziata grazie al Sen. Trematerra con fondi statali senza mai gravare sulle casse del comune.
La campagna elettorale sarà fatta con l'intenzione di contrapporsi a degli avversari e non a dei nemici. Il giorno dopo le elezioni, a differenza di quanto successo finora, la maggioranza si aprirà all'opposizione coinvolgendoli nei progetti di sviluppo e di recupero della città, accettando quando di buono avrà da proporre o contribuire. Il nulla di fatto concretizzato con le altre forze politiche oggi non vuol dire per domani una preclusione a priori ma si lascia uno spiraglio aperto a un ipotetico cambiamento che possa riavvicinare quanti possano accettare un progetto politico amministrativo forte proposto dall'Udc per il solo e unico bene di Acri.