E’ l’unica donna candidata a sindaco. Per la sua prima “uscita”, limitata a soli iscritti e simpatizzanti di Sinistra e Libertà, si sono scomodati i vertici provinciali. Accanto ai “locali”, Pettinato e Vita, ci sono, infatti, Scarpelli, Catizone, Curcio, Gaudio e Nardi.
Per nulla emozionata la Capalbo, 49 anni, docente di storia al liceo, annuncia battaglia e avverte che la corsa solitaria non la spaventa; “conto su chi si aspetta un scatto d’orgoglio, sulla cosiddetta società civile nauseata da una classe dirigente obsoleta e fallimentare, sui tanti giovani presenti qui.
Il nostro percorso è chiaro e per questo abbiamo detto no dall’inizio alle primarie prima del Pd e poi di una parte del centro sinistra, se non dovessimo arrivare al ballottaggio vedremo se il quadro sarà più limpido e poi decideremo.”
Sui circoli il comitato provinciale ha fugato ogni dubbio; “quello di Acri è stato il primo della provincia ed l’unico riconosciuto.”