NEWS Letto 3315  |    Stampa articolo

Cristofaro, le primarie un'ordalia.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Per evitare che la sua rinuncia dia adito a chissà quali strampalate illazioni, Giuseppe Cristofaro ha deciso di motivarla in una conferenza stampa, convocata per ieri pomeriggio.
Era in campo fino a poche ore dalla scadenza dei termini entro cui presentare le candidature alle primarie per la scelta del candidato a sindaco del centrosinistra, in programma per sabato prossimo. Ieri ai giornalisti ha prima spiegato perché si era candidato, poi perché aveva rinunciato, "anche se i motivi dell'una sono anche quelli dell'altra".
Cristofaro ha ricoperto in passato numerose volte ruoli di primo piano. E' stato consigliere e assessore comunali, consigliere e assessore regionali e sindaco di Bonifati e oggi è presidente della fondazione Padula. "Ho accettato di ritornare nella mischia - ha spiegato - perché sollecitato da forze e da ambienti che si richiamano al centrosinistra. Quando anche il segretario del mio partito, Pino Capalbo, mi ha detto che a suo avviso ero la figura più unitaria e autorevole, allora mi sono convinto".
Alle primarie di partito "io esprimevo la discontinuità politica rispetto a un'amministrazione che aveva governato bene, ma che politicamente veniva da un'esperienza che tutti oggi riconoscono non in linea con quanto realizzato sul campo dall'esecutivo. Del resto è stato lo stesso sindaco a definire "malata" la coalizione di maggioranza. Se la mia candidatura - ha proseguito Cristofaro - era contrapposta a chi riteneva di dover esprimere continuità con quell'esperienza, allora aveva un senso".
Quindi i motivi che l'hanno indotto all'abbandono, che coincide con la discesa in campo del segretario Capalbo.
"La sua candidatura - ha affermato l'ex assessore regionale - è stata un'azione a gamba tesa di chi fino al giorno prima mi spingeva a rappresentare la discontinuità, per poi essere alternativa alla mia. Non ha senso che io mi contrapponga a lui, quindi la mia rinuncia che è da intendersi come un elemento di chiarezza, rispetto a una presenza che invece poteva essere percepita con un intorbidimento delle acque".
Per le primarie di sabato, "io sono preoccupato, perché vengono percepite come un'ordalia e possono potenzialmente lasciare sul campo numerosi feriti. Il mio appello è: fermiamoci fino a quando siamo in tempo, per evitare che le ferite diventino mortali. Abbiamo il dovere di cercare lo spazio per una soluzione unitaria, almeno dobbiamo ancora provarci".
In questi giorni "ho ricevuto molti attestati di stima, più di quanti me ne aspettassi, e molti inviti a non mollare. La cosa che mi ha più fatto piacere è stata quella di essere percepito per il mondo giovanile come una speranza, perché non c'è cosa più triste di dover rinunciare a narrare il futuro per diventare storico del passato".



   clicca qui per ascoltare la conferenza stampa



Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 10-10-2009.

PUBBLICATO 10/02/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 2738  
Ad Acri una marcia per l’ospedale.
Nei giorni scorsi, il Partito Socialista Italiano, ha promosso, nella parrocchia di San Giorgio Martire, a Serricella, un incontro con i cittadini. La riunione è stata presieduta dal segretario del ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3821  
Anna Maria Prina e Clarissa Mucci ad Acri per lo stage “Danza & Cultura”
Grande successo anche quest'anno per lo stage "Danza & Cultura" proposto dalla scuola A.T.B Danzarte del maestro Michele Ferraro con il patrocinio del comune. Lo stage, giunto al suo secondo anno di ...
Leggi tutto

VIDEO  |  LETTO 3073  
Video della seduta del consiglio comunale del 29 Novembre 2010.
Pubblichiamo il video della seduta dei lavori della seduta del consiglio comunale del 29 novembre 2010. All’ordine del giorno la rinegoziazione dei prestiti della Cassa DD.PP. S.p.a. , le manifestaz ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4412  
Scuola di Acri-San Giacomo a Palazzo Madama.
Le classi v della scuola primaria e le classi della scuola secondaria di 1 grado dell’ istituto comprensivo di San Giacomo d’ Acri , diretto magistralmente dalla dirigente prof.ssa Pellegrino Rosa, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 3666  
Elenco dei buoni motivi per cui il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Beato Angelo” di acri non deve chiudere.
l reparto più vicino dove far nascere un bambino si trova ad un’ora di distanza (in macchina) e le complicanze che possono verificarsi in quell’arco di tempo possono essere pericolose. Si potrebbe t ...
Leggi tutto