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Nasce anche ad Acri l’API?

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Che al sindaco democratico Coschignano non piace affatto un eventuale accordo Pd-Udc (forse anche IdV) è risaputo da tempo. Ai più stretti collaboratori ha confidato che farà di tutto per non farlo andare in porto ma che, in casi estremi, sarà anche lui della partita per limitare al massimo i consensi della suddetta alleanza.
Cosa abbia in mente il primo cittadino è intuibile e lo ufficializzerà tra qualche giorno. Ma non sarà, naturalmente, solo in questa nuova avventura. Lo si è capito nel corso del consiglio comunale di venerdì scorso. La seduta, aperta a tutti, era stata convocata per discutere di determinate questioni sanitarie; i dati allarmanti sulle forme neoplastiche e la funzionalità del centro riabilitativo. Sul finire dell’incontro le questioni prettamente sanitarie lasciano lo spazio, come prevedibile, agli spunti politici facilitato dal fatto che in aula sono presenti i consiglieri provinciali Fusaro e De Vincenti e quelli regionali Trematerra e Feraudo. Proprio quest’ultimi due hanno acceso la miccia; dapprima stigmatizzando l’assenza del direttore dell’Asp, Petramala, poi accusando l’amministrazione di scarso potere contrattuale, di avere poca voce in capitolo, di essere stata inadempiente nel campo sanitario e di aver messo in atto una farsa vista la mancanza del principale interlocutore.
Coschignano e Cozzolino hanno replicato con altrettanta foga e polemica. “Vorremmo sapere cosa hanno fatto in questi cinque anni gli organi sovraccomunali che stasera ci hanno accusato e maltrattato, vorremmo sapere quali sono state le loro proposte.
Nulla di strano se lo scontro politico e le pesanti accuse non fossero avvenuti tra esponenti di partiti che un domani potrebbero trovarsi assieme. Ciò significa, invece, che al progetto Pd-Udc-IdV, evidentemente, sia Coschignano che Cozzolino non sono interessati. Anche perché Di Pietro ha messo una pregiudiziale proprio sull’Api. Poiché non sono tipi da stare fermi, quale strada percorreranno? Secondo indiscrezioni fondate anche nella città silana starebbe per nascere l’Api, Alleanza per l’Italia di Rutelli. A Roma sarebbero già arrivate alcune adesioni di rappresentanti che ricoprono importanti ruoli politici ed istituzionali. Che siano proprio Coschignano e Cozzolino? Quest’ultimo, tra l’altro, è al momento ancora nel direttivo regionale del Pd ma è molto legato a Franco Bruno, ex segretario provinciale Pd e ora aderente all’Api.

PUBBLICATO 17/01/2010

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